Ciro Cristiano ha lasciato il suo ex gruppo Big Mamma quasi sei mesi fa per aprire un pezzetto d’Italia nel quartiere di Salamanca. Baldoria (jarana, in italiano) è il suo nuovo ristorante ispirato all’isola napoletana di Procida per immergere la cena in un’esperienza sublime dove il buon cibo è protagonista. Proprio come l’isola si distingue per le sue case dai colori vivaci, il ristorante combina decorazioni e stoviglie che ti trasportano nelle stesse strade acciottolate dell’isola. Un luogo gastronomico di prima classe, dove gli amanti del buon cibo e della compagnia possono vivere un’esperienza culinaria indimenticabile in una calda atmosfera.
Inoltre, il ristorante è stato recentemente riconosciuto dalla guida italiana ’50 Top Pizza’ con il premio ‘New Entry of the Year 2023’, come l’entrata più forte d’Europa: in sei mesi ha conquistato gli amanti della pizza.
Varcando le porte di questo locale, entrerai in un universo parallelo dove gli ingredienti diventano pennelli e i piatti tele bianche. Dagli antipasti che incuriosiscono ai dolci che ti immergono in una dolce estasi, ogni morso è un’esplosione di sensazioni.
Da Bel Mondo a Baldoria, cosa ne pensi del nuovo ristorante?
La voglia di crescere e andare oltre i propri limiti. Con il gruppo Big Mamma (Bel Mondo) ho trascorso anni meravigliosi dall’inizio all’espansione del marchio in nuovi paesi.
Un’incredibile avventura umana. In otto anni ho imparato molto e superato molti limiti. Quando ho smesso di farlo, ho deciso che era tempo di cambiare per continuare la mia crescita personale. Oggi sono un restauratore a 360°.
Baldoria ha sido reconocida por la guía italiana ’50 Top Pizza’ con el premio ‘New Entry of the Year 2023’, al ser la entrada más fuerte de Europa: en seis meses ha conquistato a los lovers of pizza, ¿qué significa esto per Voi?
Significa molto per noi, in soli sei mesi essere tra le TOP 50 Pizza ed essere riconosciuto come la migliore apertura dell’anno in Europa è un enorme riconoscimento del duro lavoro di un intero team. Mostra che uscire dalla zona di comfort porta sempre a cose buone. Questo non può essere il lavoro di una sola persona, ogni giorno tutte le persone che lavorano a questo progetto sono particolarmente attente alla qualità e all’eccellenza per far divertire le centinaia di persone che varcano la soglia del ristorante Baldoria.
Questi riconoscimenti che sono arrivati così presto ci mostrano solo che la direzione è quella giusta e quindi ci motivano ad andare avanti con sempre più forza.
Come fare una pizza vincente?
Una pizza vincente è fatta con una buona selezione di materie prime, un buon impasto riposa 48 ore prima di essere servito, questo crea una pizza leggera e digeribile. In Baldoria, inoltre, abbiamo creato un ottimo ambiente
Appena varchi la soglia ti sembra di viaggiare su un’isola del sud Italia, questo viaggio passa attraverso una calorosa accoglienza, un servizio cordiale e una cucina di qualità,
A Baldoria tutto è fatto in casa, come la pasta fresca preparata ogni mattina.
Inoltre, OGNI sera dal lunedì alla domenica ci sono sessioni di musica dal vivo dal nostro balcone.
Questo bellissimo viaggio in Italia può essere fatto senza uscire dalla M3. A questo si aggiunge una grande squadra per creare una ricetta vincente.
Allora, potresti dirci il tuo segreto?
Il nostro segreto è e sarà la perseveranza, fare tutto questo solo per poco è qualcosa di cui molti sono capaci, farlo ogni giorno è e rimarrà la nostra sfida.
Puoi imparare questo impasto della pizza napoletana a casa?
Sì, certo, per quanto riguarda l’impasto, può essere riprodotto in casa, ma la cottura è un po’ più difficile.
Alla Baldoria abbiamo un forno tradizionale Acunto che pesa più di una tonnellata e arriva direttamente da Napoli.
Questa cottura può essere riprodotta in casa aggiungendo al forno una pietra refrattaria, che viene venduta commercialmente. Non sarà perfetto, ma lo farà sicuramente, perché una caratteristica della pizza è la convivialità e il piacere, non certo la perfezione. Altrimenti puoi sempre venire in Baldoria.
Togliere la pizza dal sacco del cibo spazzatura a cui è associata e affermarsi come un piatto salutare che può far parte della dieta mediterranea è uno dei cavalli di battaglia tra gli altri, come riuscirci?
La pizza napoletana, quanto ben fatta, è senza dubbio un piatto salutare e uno dei pilastri della dieta mediterranea.
Ci sono pizze e pizze, ovviamente non possiamo paragonare la pizza industriale con quella artigianale e tradizionale fatta con ingredienti di ottima qualità. Ma si tratta di equilibrio e quantità.
Cosa ti distingue dagli altri?
L’unione di più fattori. Quanti ristoranti ci sono a Madrid che sono belli, dove si mangia bene, dove i camerieri sono felici di servirti, con un prezzo giusto per quello che servono e dove c’è musica dal vivo tutti i giorni della settimana? Questa caratteristica unione ci differenzia?
Quali sono i piatti immancabili nel vostro menù?
Oltre alla buonissima pizza, quello che non possono mancare nel nostro menù sono le paste fresche, come la pasta cacio e tartufo, i buonissimi tonnarelli al tartufo d’Abruzzo, la crema di parmigiano e servita direttamente sulla forma del Pecorino.
Allora, gli spagnoli sanno della pizza?
Gli spagnoli sanno mangiare bene, mangiare bene ce l’hanno nel sangue, qualsiasi cosa buona e ben fatta fa sicuramente la differenza.
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