Sotto la supervisione di agenti di polizia e altri agenti delle forze dell’ordine, intorno alle 17 i tifosi italiani dell’Inter hanno iniziato a radunarsi presso la Náměstí Republiky di Pilsen. Sono arrivati a Pilsen per la partita di Champions League contro l’FC Viktoria Pilsen. Sebbene ci fossero circa 100 tifosi del club in visita nella piazza, si sono fatti conoscere ad alta voce cantando cori e canti ad alto volume, guidati da un uomo con un megafono.
Come al solito, gli appassionati di calcio si sono radunati al bistrot, che fa parte dei popolari bagni pubblici, dove hanno bevuto. L’atmosfera pacifica è stata disturbata da cattive urla contro i giornalisti. Ci sono stati anche schiaffi tra due fan, quando uno di loro si è precipitato a rilasciare un’intervista alla televisione ceca, che a quanto pare non è andata molto d’accordo con il suo connazionale. Prima della partenza dei tifosi italiani verso la Doosan Arena, la polizia non ha dovuto affrontare grandi conflitti.
I tifosi dell’Inter hanno iniziato a muoversi alle 17:30 e hanno attraversato la strada di legno verso lo stadio, scortati dalla polizia. La parata si è fermata per un po’ nel sito di U Zvonu, quando è stata risolta la questione dei fuochi d’artificio non autorizzati, che uno dei tifosi aveva con sé ed è stato fatto esplodere. I ventilatori si sono organizzati e subito hanno spento i camini. Ma poi il corteo ha ripreso a muoversi e ha raggiunto in pace la Doosan Arena.
La partita di calcio si è svolta senza problemi, senza turbare l’ordine pubblico, e ad oggi non abbiamo registrato atti illeciti. Ringraziamo i tifosi di entrambe le squadre per la loro sportività, che ha contribuito al regolare svolgimento dell’evento di oggi. #policyeplk pic.twitter.com/0XqomGvB6a
— Polizia della Repubblica Ceca (@PolicieCZ) 13 settembre 2022
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