Dopo meno di sei mesi al potere, il governo italiano inizia a introdurre misure conservative. La scorsa settimana, il gabinetto di Milano ha disposto la fine della concessione della potestà genitoriale alle coppie dello stesso sesso. I manifestanti sono scesi nelle strade della seconda città più grande d’Italia per protestare contro questo. È il primo grande scontro tra la premier Giorgia Meloniova di Fratelli d’Italia e la nuova leader del Pd all’opposizione, Ella Schleinova, che lei stessa convive con una donna e sostiene i diritti LGBTQ+.
Condividi su Facebook
Condividi su Linkedin
Da stampare
Copia l’indirizzo URL
Indirizzo abbreviato
Chiudere
Le coppie omosessuali possono registrarsi ufficialmente come genitori di bambini a Milano dal 2018, quando la pratica progressista è stata introdotta dal sindaco indipendente Giuseppe Sala, sostenuto da una coalizione di sinistra guidata dal Pd. L’iscrizione dà ai genitori il diritto di decidere, ad esempio, sull’assistenza sanitaria o sulle attività scolastiche del figlio.
Meloniová vyhrála volby. ‚Neznamená to, že v Itálii zavládne neofašistický režim,‘ mírní vášně odborník
Číst článek
Přestože je v Itálii od roku 2016 podobně jako v Česku zavedené registrované partnerství, na celostátní úrovni dosud jasný přístup k problematice přisuzování rodičovských práv chyběl. Ministerstvo vnitra ale minulý týden vyzvalo vedení Milána, aby s touto praxí skončilo a začalo uznávat opět jen práva biologických rodičů.
„Je to jasný krok zpátky, politicky a sociálně, a snažím se vcítit do situace těch rodičů, kteří se domnívali, že mohou v Miláně s touto možností počítat,“ reagoval starosta Sala. Vláda omezení zdůvodnila rozhodnutím nejvyššího soudu, podle něhož je pro úřední uznání statusu rodiče zapotřebí verdikt soudu.
Liberálka vs. tradicionalistka
Víkendovou demonstraci pořádalo sdružení Famiglie Arcobaleno (Duhové rodiny). „Už to nelze tolerovat. Tyto rodiny jsou unavené neustálou diskriminací,“ prohlásila během manifestace Schleinová, která je od konce února v čele opoziční Demokratické strany (PD).
Il deputato, 37 anni, ha la doppia cittadinanza italiana e americana ed è cresciuto in Svizzera. Tre anni fa, ha deciso di convivere con una donna e sostiene da tempo i diritti della comunità LGBTQ+ e l’uguaglianza di genere. Ha accusato l’attuale governo di una procedura crudele e ha promesso di introdurre un disegno di legge per rafforzare i diritti delle coppie gay.
Dopo la sua elezione a capo del Partito Democratico, ha dichiarato una politica di radicale opposizione al governo di Giorgia Meloni, composto dai tre partiti conservatori di destra Fratelli d’Italia, Lega guidata da Matteo Salvini e Forza Italia guidata da Silvio Berlusconi . “Diventeremo un problema per il governo”, ha promesso Schlein.
Per la prima volta nella storia d’Italia, le donne sono alla guida del governo e dei partiti di opposizione più forti, e tra loro non si trovano molti incroci. Meloniová si presenta come difensore della famiglia tradizionale contro la “lobby LGBT” e rappresenta le posizioni della Chiesa cattolica romana nei confronti, ad esempio, degli aborti artificiali.
All’incontro dello scorso anno dell’amichevole partito spagnolo di estrema destra Vox, ha espresso in modo evocativo la sua opposizione alla migrazione di massa, al radicalismo islamico o alla lobby LGBT, anche se in questi giorni è stata perseguitata da loro. e non ha alcuna intenzione di cancellarli.
Tuttavia, la coalizione di destra è riuscita a fare di questi temi uno dei punti chiave della campagna elettorale in vista delle elezioni legislative di settembre. Dopo essere stata eletta presidente del Consiglio, ad esempio, la Meloni ha dichiarato di voler utilizzare il titolo di primo ministro, non primo ministro, nelle comunicazioni ufficiali.
L’aborto come politico
Il tribunale italiano ha giudicato buona la coppia lesbica, dice che non ha senso chiamare una di loro il padre
Leggi l’articolo
Oltre ai tradizionali temi politici italiani come la disoccupazione giovanile, le differenze socio-economiche tra Nord e Sud del Paese o il grande debito interno sulle infrastrutture pubbliche, l’attuale caso della potestà genitoriale per le coppie dello stesso sesso è l’inizio della serie tanto attesa di conflitti di valore tra il conservatore Meloni e il liberale Schlein.
“Con il nuovo governo, possiamo aspettarci sforzi per compiere un cambiamento maggiore verso i valori conservatori”, ha predetto Martin Mejstřík, un esperto dell’Europa meridionale dell’Istituto di studi internazionali dell’FSV UK, poco dopo le elezioni legislative.
“Sotto il governo precedente, ad esempio, la legalizzazione dei matrimoni tra persone dello stesso sesso è fallita per poco. Penso che sarà assolutamente impossibile che una cosa del genere accada con il nuovo governo”, ha proseguito.
Inoltre, il partito Fratelli d’Italia del Presidente del Consiglio dei Ministri è un oppositore di lunga data dell’aborto. La Meloni considera gli aborti artificiali una “perdita”, ma prima delle elezioni ha rassicurato che la legge che consente la cancellazione degli aborti legali secondo le sue parole, non ha piani.
Secondo Mejstrík, tuttavia, ci si può aspettare che il gabinetto voglia rendere più severi gli aborti artificiali: “Gran parte dei Fratelli in Italia, inclusa la stessa Meloniova, è piuttosto severa nei loro confronti”.
Il presidente del Consiglio italiano soffre per l'”amico di Putin” Berlusconi e appiattisce le sue osservazioni. Ma la sua influenza è già debole
Leggi l’articolo
Le sue parole sono confermate dai recenti interventi delle cellule regionali dei Fratelli in Italia. Negli ultimi mesi, il partito è stato responsabile di un inasprimento strisciante della politica sull’aborto a livello locale. Nelle regioni dell’Umbria, dell’Abruzzo o delle Marche del centro Italia, dove hanno una posizione forte dalle ultime elezioni amministrative, Fratelli d’Italia sono fortemente impegnati su questo tema.
Ad esempio, offrono condizioni monetarie alle donne che rifiutano l’aborto artificiale, e in Abruzzo hanno applicato una legge che ordina la sepoltura in una tomba per tutti i feti non nati, anche contro la volontà della donna.
Le elezioni regionali si sono svolte a febbraio nelle due regioni più popolose, Lombardia nel nord del Paese e Lazio nel centro Italia, dove Fratelli d’Italia sono diventati la forza politica più potente. Le nuove norme governative volte a limitare la potestà genitoriale delle coppie omosessuali si basano anche sul rafforzamento della posizione del partito del Presidente del Consiglio in Lombardia, il cui centro è Milano.
Condividi su Facebook
Condividi su Linkedin
Da stampare
Copia l’indirizzo URL
Indirizzo abbreviato
Chiudere