Il progetto di riforma delle pensioni deve compiere un nuovo passo mercoledì 15 marzo, con l’esame del testo in commissione paritetica. Lo stesso giorno, gli avversari scenderanno ancora in piazza. A Parigi è quindi prevista una nuova manifestazione. Il percorso sotto la lente d’ingrandimento.
Un 15 marzo sotto tensione. Un ottavo giorno di mobilitazione contro la riforma delle pensioni si svolge in Francia, questo mercoledì, parallelamente all’esame del testo in una commissione paritetica.
Su iniziativa delle FO intersindacali, CGT, FSU, UNSA, CFE-CGC, Giovani, CFDT, CFTC e Solidaires (SUD), è prevista una grande manifestazione a Parigi alle 14:00
Un itinerario Invalides-Place d’Italie
Il punto di partenza della processione parigina è l’Esplanade des Invalides (7°). I manifestanti prenderanno quindi la strada per rue de Grenelle (6°, 7°), boulevard des Invalides (7°), boulevard de Port-Royal (5°, 13°, 14°) e avenue des Gobelins (13°). Place d’Italie (13) sara’ il punto di arrivo dei manifestanti alle 19, secondo la Questura.
Accesso privilegiato per gli ospedali
“Un sistema di traffico sarà allestito intorno all’evento, tra i viali degli Invalides, Montparnasse, Port-Royal, de l’Hôpital, rue de Grenelle, i quais d’Orsay, Anatole France, de Conti, des Grands Augustins, Saint-Michel, de la Tournelle, Saint-Bernard, così come intorno ai luoghi Valhubert, d’Italie e la spianata des Invalides, per superare le difficoltà incontrate, man mano che la processione avanza “, ha annunciato la questura in un comunicato stampa questo martedì.
Le autorità consigliano inoltre agli automobilisti di aggirare l’area durante la manifestazione. Per quanto riguarda le persone che devono recarsi all’ospedale Necker (15), sarà preferito l’accesso sud a Parigi.
Per quanto riguarda l’ospedale Cochin Port-Royal (14), l’accesso sarà disponibile in rue de la Santé dalle 15:30 Infine, per l’ospedale Pitié-Salpêtrière (13), dovrai recarti all’accesso da boulevard Vincent Auriol da 16:00 “Sarà inoltre predisposto a monte dell’evento un sistema rafforzato di sicurezza e controlli, finalizzato in particolare a contrastare il porto di armi proibite od oggetti illeciti o pericolosi”, precisa lo stesso comunicato.
Mentre la mobilitazione sociale di fronte al progetto sembra essersi esaurita da gennaio, in particolare nei trasporti, ora sta avendo conseguenze particolarmente spiacevoli in diverse città, in particolare a Parigi, a causa dei cumuli di rifiuti sparsi per le strade a seguito dei netturbini ‘ sciopero. Inoltre, per “ragioni di sicurezza e non sanitarie”, la questura ha riferito a CNEWS che prima della manifestazione è stata fatta una requisizione alla città di Parigi per evacuare i bidoni della spazzatura situati nel corso delle proteste.
Ciononostante, l’intersindacale spera ancora in una spinta anche se il testo compie un passo decisivo, nelle mani di quattordici parlamentari riuniti in parallelo in una commissione paritetica. Da notare che il disegno di legge dovrebbe poi passare, il giorno successivo, all’Assemblea nazionale per un voto finale decisivo, dove aleggia più che mai la minaccia di un 49,3.