Lunedì il ministro della Difesa italiano Guido Crosetto ha accusato il gruppo paramilitare russo Wagner di incoraggiare l’immigrazione clandestina in Europa per punire i paesi europei che sostengono l’Ucraina.
Questo lunedì 13 marzo, Guido Crosetto, il ministro della Difesa italiano, ha accusato Wagner, il gruppo paramilitare, di promuovere l’immigrazione clandestina verso l’Europa, come rappresaglia per aver sostenuto l’Ucraina.
“L’aumento esponenziale del fenomeno delle migrazioni dalle coste africane si inserisce, in misura significativa, anche in una chiara strategia di guerra ibrida che il gruppo Wagner (…) sta attuando utilizzando il suo significativo peso in diversi paesi africani, “, ha detto il ministro in un comunicato.
Quest’ultimo ha annunciato che il suo Paese era in prima linea di fronte a questa “immigrazione incontrollata e continua”. Più di 20.000 migranti sono sbarcati in Italia dall’inizio dell’anno, rispetto ai circa 6.000 nello stesso periodo nel 2022 e nel 2021, secondo il Ministero dell’Interno. La maggior parte arriva dalla costa nordafricana su barconi sovraccarichi a rischio della propria vita.
Il gruppo Wagner, il cui capo Evguéni Prigojine è vicino al presidente russo Vladimir Putin, è attivo in Ucraina ma anche in diversi paesi africani come la Repubblica Centrafricana e il Mali.
Una strategia anti-migranti
Anche il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha espresso lunedì la sua preoccupazione, a margine di un viaggio in Israele, «perché molti migranti arrivano dalle zone controllate dal gruppo Wagner».
Ricordiamo che l’estrema destra ha vinto le elezioni di settembre difendendo una linea decisamente anti-migranti e la sua leader, Giorgia Meloni, da allora è alla guida del governo.
L’Italia, membro dell’UE e della NATO, è stata una ferma sostenitrice dell’Ucraina sin dall’inizio dell’invasione russa, alla quale fornisce aiuti militari.