La rivalità tra Mercedes e Porsche va oltre quello che possono vendere. Questa competizione si estende ai record di velocità per le auto di serie. In questo caso, la Mercedes-AMG One ha appena battuto il record sul giro per un veicolo di serie sul circuito di Monza in Italia.
E nelle copertine realizzate, ecco da dove nasce il dispetto. Il modello di punta del marchio ha percorso il tracciato del circuito italiano in 1:43.902. Ciò significa che ha battuto il record sul giro per un’auto di serie precedente 1:55.300, stabilito dalla Porsche 911 GT3 RS, di poco più di 11 secondi.
Bisogna tener conto che la monoposto di Formula 1 di Mercedes nel 2022 guidata da George Russell, fatto nelle prove libere a Monza un tempo di 1’22.689. Ciò significa solo diciannove secondi in meno rispetto a quello realizzato dalla vettura di serie.
L’AMG One guidata dal tedesco Maro Engel è la cosa più vicina a un’auto di F1 per la strada. Usa il V6 turbocompresso da 1,6 litri della Mercedes-AMG F1sebbene adattato per l’uso autostradale, e due motori elettrici aggiuntivi sull’asse anteriore. Il potere del sistema combinato è 1.063 CV di forza, che vengono trasmessi a tutte e quattro le ruote.
Grazie ai suoi due motori elettrici e al suo pacco batterie ibrido, l’AMG One pesa 1.706 chili. Questo lo rende più pesante di 907 chili rispetto all’auto di Formula 1 AMG.il che rende il suo miglior tempo sul giro tanto più rilevante e sorprendente in quanto è così vicino a un’auto da competizione.
Una domanda che non sapremo è cosa succederebbe se sulla Mercedes AMG One venisse montato un set di volanti da corsa adatti per vedere se si avvicinerebbe a un’auto di Formula 1.
Mentre la Mercedes cercava il record sul giro per un’auto di serie, l’AMG One indossava un set di pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2 R MO1. Sebbene si tratti di uno pneumatico estremamente aggressivo, appositamente progettato per l’AMG One, è comunque omologato per la strada.
Come pubblicato dallo stesso marchio tedesco, di questa hypercar Si prevede di produrre solo 275 unità. Il prezzo, come puoi immaginare, sarà esorbitante per le tasche di lavoratori come te e me: 2,5 milioni di euro per ogni copia.
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