Il brasiliano Kaká era all’epoca uno dei giocatori più seguiti del calcio europeo. E non c’è da stupirsi, perché al Milan è diventato una grande stella e un giocatore assolutamente indispensabile. Dopo qualche anno, però, ha scelto una nuova sfida ed è stato trasferito al Real Madrid. Tuttavia, non ha seguito il suo periodo di massimo splendore con la maglia del White Ballet.
Era uno dei giocatori più talentuosi del pianeta ai suoi tempi. Kaká è arrivato al Milan nell’agosto 2003 per otto milioni e mezzo di euro dal San Paolo del Brasile. Già alla sua prima stagione ha disputato 30 partite di campionato in maglia rossonera, durante le quali ha segnato dieci gol e assistito gli altri cinque.
Da segnalare che nel 2003/04 Kaká vinse la competizione interna con il Milan e divenne quasi subito uno degli uomini chiave della formazione titolare. Ciò è dimostrato anche dal fatto che è diventato il miglior giocatore dell’anno. Inutile dire che il centrocampista offensivo brasiliano ha collezionato altre dieci presenze in Champions League, segnando quattro gol.
Per quanto riguarda i trofei di club, nei due anni successivi Kakà vinse solo la Supercoppa italiana con i rossoneri. Tuttavia, singolarmente, si tratta ancora una volta di prestazioni straordinarie. Guardando le statistiche – nel campionato 2004/05 fece registrare il record di 7+14, un anno dopo 14+9 in 35 partite.
La stagione 2006/07 è stata un punto di svolta nella sua carriera da club per il nativo di Gama. In esso ha vinto la Champions League con il Milan, in cui ha giocato un totale di 13 partite. E ha registrato un ottimo equilibrio sotto forma di 10 gol e tre assist.
Possiamo dire che, dal punto di vista individuale, quest’anno Kaká ha completamente dominato tutta l’Europa calcistica. Oggi il 40enne brasiliano è tornato ad essere il miglior giocatore dell’anno, il capocannoniere della Champions League e il calciatore italiano dell’anno. Ha anche vinto i premi come miglior giocatore della FIFA e della UEFA e, per finire, Kaká ha anche vinto il Pallone d’Oro nel 2007.
Nella stagione 2007/08 il Milan vince la Supercoppa Europea e domina anche il Mondiale per club. È stato chiaramente il periodo migliore della sua carriera per il calciatore brasiliano.
Al Milan, Kaká ha trascorso altre due stagioni, durante le quali ha registrato successivamente un record di 15+11 e 16+9. Prima del trasferimento di cui sotto, ha collezionato 270 presenze in maglia rossonera in tutte le competizioni, segnando 95 gol e fornendo 75 assist.
E sebbene inizialmente affermasse di voler giocare tutta la sua carriera al Milan e diventare capitano, il 1 luglio 2009 l’AC accettò l’offerta del Real Madrid. Kaká è partito per il club reale per una somma di 67 milioni di euro.
E con un periodo più lungo, si può dire che questo trasferimento non è andato molto bene per la superstar brasiliana in quel momento. Kaká al Real semplicemente non ha seguito le sue eccellenti statistiche AC in termini di prestazioni individuali.
Nella sua prima stagione in Spagna, ha segnato otto gol in 25 presenze e assistito in altre sette, ma la stagione successiva ha collezionato solo 14 presenze. Nella stagione 2011/12 ha registrato un record di 5+10 in 27 partite, una stagione dopo solo 3+4 in 19 partite.
In totale, con la maglia del White Ballet, ha iniziato 120 partite ufficiali, durante le quali ha segnato 29 gol e registrato 39 assist. Sebbene Kaká non abbia seguito le prestazioni della squadra precedente, ha vinto tre trofei con il Real: un titolo, la Coppa di Spagna e la Supercoppa.
Torna poi al Milan per la stagione 2013/14, ma dell’ex stella e traino rossonero è solo l’ombra. Dopo un anno al Milan, Kaká è partito per Orlando come free agent, da dove è tornato al San Paolo. Ma dopo la fine del prestito, è tornato negli Stati Uniti, dove ha concluso la sua carriera calcistica il 17 dicembre 2017.
Risorse: AC Milan, Transfermarkt