Tony Arbolino vince sotto la pioggia in Argentina

Tony Arbolino ha vinto la vittoria in Sorgenti termali di Rio Hondo. quella di Elfo Marc VDS Ha letto molto bene la gara per battere il ‘poleman’ Alonso López Già Jake Dixon, che era papà poche ore fa. Dietro di loro, il duo di Wegow HP40, Aron Canet E Sergio Garcia Dols. Entrambi stanno anche scontando una “penalità sul giro lungo”. L’ex capo, Pedro Costanon è riuscito a superare la dodicesima posizione.

Una gara alla quale il vicecampione 2022 non ha partecipato Ai Ogura. Il giapponese, dopo essersi messo alla prova in allenamento, ha deciso di non uscire e di aspettare il debutto quest’anno tra due settimane, nel Austin. Gara sotto la pioggia che è stata ridotta da 21 a 14 giri, di cui due terzi. Tutto questo per non aver potuto girare sotto la pioggia per tutto il weekend e non aver approfittato del warm-up che avrebbe permesso loro di percorrere la normale distanza.

López è partito primo, ma una brutta partenza lo ha portato al quinto posto. Canet ha continuato a dirigere con Dixon, manu gonzález, Somkiat Chantra e Arbolino sotto. Ma il valenciano è stato penalizzato con un doppio “giro lungo” per aver preso il comando in partenza. Li ha realizzati perfettamente, quasi senza perdere terreno e al quinto posto. E una brutta partenza per Acosta, sceso al 17esimo posto nelle prime tappe. Chi è passato al comando è stato Alonso, che ha fatto segnare il giro più veloce e gli ha permesso di prendere mezzo secondo da Arbolino e Dixon.

Tony Arbolino vince sotto la pioggia in Argentina

Con Canet già solo 4°, si ricostituisce il terzetto di testa, Dixon in difficoltà. Dietro, nel secondo gruppo, è apparso García Dols, che ha scontato la sua “long lap penalty” da Portimao e penultimo a partire, ed è arrivato quinto a 4 giri dalla fine. Il debuttante si è sbarazzato di piloti come Darryn Binder, Filippo Salac O Alberto Areniche ha corso tra i primi 10.

Con Arbolino al volante di López, l’italiano ha superato lo spagnolo a due dalla fine, che alla curva 5 era un po’ lunga. l’anno e si è posizionato come il nuovo leader mondiale. Alle sue spalle hanno chiuso Alonso e Dixon, con Aron e Sergio che si confermano nella top 5.

Dietro ea completare la top 10, Binder, Salac, Chantra, Arenas e molto basso. González si è dovuto accontentare dell’11° posto dopo un ottimo inizio con Acosta 12° e aver guadagnato almeno 4 punti in una gara difficile per il murciano. Difficile anche per Fermín Aldeguerche ha chiuso la zona punti. Jordi Torres (16°) e Jeremy Alcoba (17 °), erano vicini al gol.

Paolo Vecoli

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