Carlo Ancelotti, Real Madrid
Carlo Ancelotti è stato avvolto da una nuvola costante di voci sin da quando è atterrato per la seconda volta nel Real Madrid. Essere un allenatore nella massima serie non è un compito facile, ma lo è ancora meno quando si tratta di guidare la nave al Santiago Bernabéu. Il tecnico azzurro è arrivato in sordina, ma alla sua seconda prima stagione è riuscito a migliorare il suo ottimo 2014 con il raggiungimento di un League e una UEFA Champions League. Il secondo titolo è stato realizzato contro ogni previsione e dopo una serie di ritorni totalmente inaccessibili al resto dei mortali. Per la memoria sarà la partecipazione di Eduardo Camavinga e Rodrygo va.
NON ADATTO A PIRLO
SU Carlo ancelottio, tecnico Real Madridha parlato la leggenda del calcio italiano Andrea Pirlo Nelle dichiarazioni de La Gazzetta dello Sport: “Il numero uno? Ancelotti, per qualità umana e tecnica, ha vinto più di tutti e in tutti i campionati, ma come si può mettere davanti a Lippi, Conte o Cheer? ” Sono diversi. Bel gioco o no: chi vince comanda”.
È chiaro chi è il miglior allenatore: “Pep è unico, gli piace sempre innovare. Però il calcio sta diventando sempre più fisico e bisogna tenersi aggiornati su tutto. Magari anche per i meno conosciuti”.
Non esclude un ritorno alla Juventus a Torino: “Mi hanno già proposto il rinnovo, ma è meglio parlarne a fine stagione. Se ti chiama un top club come la Juve… io ascolto alcuni dei dirigenti rimasti e sono anche in contatto con Andrea Agnelli, la stima rimane reciproca, un’altra cosa è se sono cambiati i piani”.
“La mia ispirazione? Ho lavorato con i migliori, imparando da ciascuno di loro. Tuttavia, penso con la mia testa, riassumendo tutte le esperienze”, conclude. Andrea Pirlo.