L’host presenta un nuovo gioco in Francia. Questo adattamento di un programma italiano offre duetti di personalità per trovare le risposte alle domande poste agli spettatori.
Spiegaci le meccaniche di questo nuovo gioco…
Bruno Guillon: Per la prima volta, abbiamo un panel di persone che parlano in tempo reale. Volontariamente, non utilizziamo un’organizzazione di sondaggi. Il panel è composto da 100 persone provenienti da diversi background socio-culturali, professionali e regionali. Le domande riguardano solo la Francia e riguardano la vita di tutti i giorni. Ad esempio, potremmo chiederci quale piatto è iconico della cucina francese.
Qual è la tua ambizione con questo intrattenimento?
Proponi un programma per famiglie che potremo guardare insieme sabato sera alle 21 Duo di personalità proverà anche a indovinare le risposte del panel. Potranno vincere fino a 150.000 euro, a beneficio di un’associazione.
È importante dare un tocco caritatevole al programma?
Sì, perché mi sembra complicato e inopportuno invitare personaggi famosi che guadagnerebbero soldi e che se ne andrebbero. Siamo in un periodo in cui le associazioni sono un po’ incruente, a causa delle varie crisi che stiamo vivendo. Se abbiamo l’opportunità di dare loro una mano, è bene farlo. È anche una delle missioni e dei valori difesi dal servizio pubblico.
Il 1° aprile hai presentato, con Nagui, La tua vita nei giochi. Visto da 2,2 milioni di spettatori, lo spettacolo si è classificato al terzo posto nelle classifiche della serata. Qual è il tuo bilancio?
Al di là delle cifre, è estremamente positivo, perché abbiamo dovuto affrontare una forte concorrenza, con il TV movie di France 3, All’ombra delle dunee La Voce. Sinceramente, fin dall’inizio, avrei firmato conoscendo questo spartito. Infatti, registreremo altri due spettacoli dall’inizio dell’anno scolastico.
Precisamente, stasera, ti ritrovi ad affrontare la finale di The Voice. Crea ulteriore stress?
È passato un po’ di tempo da quando ho fatto pressione su me stesso per il pubblico. Al contrario, dà un’emulazione particolare, ed è più entusiasmante confrontarsi con programmi che funzionano bene. E, qualunque cosa accada, gireremo un secondo spettacolo 100% Francia.
Ti piacerebbe diventare il signor Giochi di France TV?
Già, essere uno dei “Misters” di France 2 mi andrebbe molto bene. Ho il vantaggio di fare giochi, ma conduco anche un talk su RTL (Le Bon Dimanche Show, ogni domenica alle 14, ndr) e intrattenimento su Fun Radio (Bruno su Fun Radio, tutta la settimana, dalle 6 alle 22 am), quindi non mi sento intrappolato in un costume.
Quali sono i tuoi consigli per stare bene con il pubblico?
Resta me stesso. Che si tratti di candidati o ascoltatori televisivi, non sto cercando di interpretare un ruolo. Sono Bruno Guillon, e le persone che mi vedono fuori mi dicono che sono come in TV. Non pretendo di ascoltarli, ci tengo davvero a loro. Non è un’empatia lavorata, è nella mia natura.
Fuori campo, sei un giocatore?
Si Io amo ! Gioco a giochi da tavolo, di carte e di ruolo perché rendono ogni giorno diversa la vita di tutti i giorni.
100% Francia, sabato 3 giugno alle 21:01 su France 2
INTERVISTA A NICOLAS PALITA