Un italiano su quattro è a rischio povertà ed esclusione sociale, secondo uno studio dell’Istituto italiano di statistica, Istat. Questo rappresenta il 24,4% della popolazione e questa percentuale è di quattro punti superiore alla media dell’Unione europea.
Il 49,5% del campione statistico dichiara inoltre di non potersi prendere una settimana di ferie e il 38,8% di non poter affrontare una spesa imprevista dell’ordine degli ottocento euro. Allo stesso tempo, più di sei milioni di italiani non hanno i soldi necessari per un’alimentazione sana e adeguata. Il 14,3% degli italiani, secondo l’Istat, ha lasciato in sospeso almeno un affitto, una bolletta della luce o una rata del mutuo.
La prova che… confonde
Le associazioni italiane dei consumatori sottolineano che “forse i dati dell’indagine 2014 mostrano un leggero miglioramento rispetto al 2013, ma è chiaro che per quanto riguarda le vacanze la situazione è addirittura peggiorata rispetto al dopoguerra e agli anni ’50”. “In questo periodo – sottolineano le associazioni dei consumatori – le famiglie potrebbero, almeno, trascorrere parte della stagione estiva nei loro paesi e nelle loro particolari terre d’origine”.
Infine, l’indagine Istat conferma il divario economico tra Nord e Sud Italia: nelle prefetture sviluppate del Nord del Paese, il 17,9% della popolazione è a rischio di esclusione sociale. Nelle regioni centrali del Paese la percentuale è del 22,1% e nella Bassa Italia sale vertiginosamente al 45,6%.
Fonte: APE – MEB
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