Tappa 6 del Giro d’Italia LIVE, Torre del Lago Puccini – Rapolano Terme 2024 | 9 maggio 2024

Sul percorso stabilito iniziano i primi due settori sterrati. Sono continui e di difficoltà del terzo grado… In totale, intorno ai 9 chilometri ci sarà molta polvere che influirà sul percorso.

  • Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck)
  • Andrea Vendrame (Decathlon AG2R La Mondiale)
  • Pelayo Sanchez (Movistar)
  • Julian Alaphilippe (Soudal – Quick Step)
  • Luke Plapp (Jayco AlUla)
  • Matteo Trentin (TUDOR Pro Cycling)
  • Filippo Fiorelli (VF-Bardiani CSF-Gruppo Faizanè)

Se vuoi vederlo in Streaming, la tua opzione è: DGO e GCN.

Se vuoi portarlo online, VAVEL è la soluzione migliore.

Argentina: 10:30 su DSports, DGO e GCN
Bolivia: 9:30 su DSports, DGO e GCN
Brasile: 10:30 su DSports, DGO e GCN
chili: 10:30 su DSports, DGO e GCN
Colombia: 8:30 su Caracol TV, RCN TV, DSports, DGO e GCN
Ecuador: 8:30 su DSports, DGO e GCN
Stati Uniti (ET): 9:30 su beIN Sports e Max USA
Spagna: 15:30 su Eurosport, EITB e GCN
Messico: 7:30 su GCN
Paraguay: 9:30 su DSports, DGO e GCN
Perù: 8:30 su DSports, DGO e GCN
Uruguay: 10:30 su DSports, DGO e GCN
Venezuela: 9:30 su DSports, DGO e GCN

Rapolano Terme è sinonimo di acque termali e quindi di benessere. Le Terme San Giovanni e il complesso termale Antica Querciolaia sono i luoghi ideali per ritrovare il benessere nell’hammam e offrire momenti di relax al corpo e alla mente.

I benefici delle sue sorgenti termali sono conosciuti fin dall’antichità, con scavi archeologici che attestano i poteri curativi delle sue acque.

La luce a Viareggio è calda, a tratti abbagliante. Si estende dal mare alle spiagge, attraversa le terme storiche, decoro architettonico del lungomare, prosegue oltre il ponte e raggiunge il porto peschereccio. Dal molo costeggia il canale Burlamacca che collega il centro cittadino e la periferia e raggiunge le banchine dove, grazie all’eccellenza dei cantieri viareggini, vengono costruite alcune delle navi più belle del mondo.

E poi Torre del Lago, nel silenzio e nella tranquillità del Lago Puccini, appena interrotto dal mormorio di un remo sull’acqua o dal canto degli uccelli che svelano i misteri delle dimore storiche. Uno scenario urbano e marittimo che riempie gli occhi e il cuore.

Ultimi chilometri scanditi da curve e salite e discese. Da segnalare, a circa 5 km dall’arrivo, la salita verso Serre di Rapolano, con pendenze finali fino al 20%. Tratto finale di 450 m su asfalto, larghezza 6 m, pendenza circa 6%.

Top 10 – Classifica generale
Pos. Pilota (Paese/Squadra) Tempo
1 Tadej Pogacar (Slovenia/UAE Team Emirates) 19:19:15
2 Geraint Thomas (Gran Bretagna / Granatieri INEOS) +00’46”
3 Daniel Martinez (Colombia/BORA-Hansgrohe) +00’47”
4 Cian Uijdebroeks (Belgio / Team Visma) + 00’55”
5 Einer Rubio (Colombia/Movistar) + 00’56”
6 Lorenzo Fortunato (Italia/Astana Kazakistan) + 01’07”
7 Juan Pedro Lopez (Spagna/Lidl – Trek) + 01’11”
8 Jan Hirt (Repubblica Ceca/Soudal Quick – Step) + 01’13”
9 Alexey Lutsenko (Azerbaigian/Astana Qazaqstan) + 01’26”
dieci Esteban Chaves (Colombia / EF Education – EasyPost) + 01’26”
Primi 10 – Passaggio 4
Pos. Pilota (Paese/Squadra) Tempo
1 Benjamin Thomas (Francia/Cofidis) 03:59:59
2 Michael Valgren (Danimarca / EF Education – EasyPost) + 00’00”
3 Andrea Pietrobon (Italia/Polti Kometa) + 00’00”
4 Enzo Paléni (Francia / Groupama FDJ) + 00’03”
5 Jonathan Milan (Italia / Lidl – Trek) + 00’11”
6 Davide Ballerini (Italia/Astana Kazakistan) + 00’11”
7 Phil Bauhaus (Germania/Bahrain Vittorioso) + 00’11”
8 Tim Merlier (Belgio / Soudal Quick – Step) + 00’11”
9 Olav Kooij (Paesi Bassi / Team Visma) + 00’11”
dieci Madis Mihkels (Estonia / Intermarché – Wanty) + 00’11”

La prima parte della giornata non ha visto molti movimenti, visto che il gruppo ha dovuto affrontare la salita verso il Passo del Braco, ma dopo la discesa e la disputa del primo sprint intermedio, Benjamin Thomas (Cofidis), Michael Valgren (EF Education – EasyPost), hanno preso l’iniziativa Enzo Paleni (Groupama FDJ) e Andrea Pietrobon (Polti Kometa), che è bastato a prendere un minuto e mezzo come massima differenza rispetto al gruppone.

I dubbi all’interno del plotone hanno reso impossibile inseguire i fuggitivi, almeno in modo decisivo, e sebbene abbiano ridotto i tempi, non sono stati in grado di lanciare un attacco violento per rintracciare i quattro fuggitivi. Pietrobon ha lanciato l’attacco a un chilometro dalla fine, ma si è ritrovato senza gambe dal contropiede di Thomas, che ha alzato le braccia sul traguardo per regalare a Francia e Cofidis la prima vittoria di questo Giro 2024.

Mi chiamo Jhonatan Martínez e sarò il tuo ospite per questa tappa. Ti forniremo analisi in anteprima, aggiornamenti e notizie in tempo reale qui su VAVEL.

Paolo Vecoli

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