Sul percorso stabilito iniziano i primi due settori sterrati. Sono continui e di difficoltà del terzo grado… In totale, intorno ai 9 chilometri ci sarà molta polvere che influirà sul percorso.
- Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck)
- Andrea Vendrame (Decathlon AG2R La Mondiale)
- Pelayo Sanchez (Movistar)
- Julian Alaphilippe (Soudal – Quick Step)
- Luke Plapp (Jayco AlUla)
- Matteo Trentin (TUDOR Pro Cycling)
- Filippo Fiorelli (VF-Bardiani CSF-Gruppo Faizanè)
Se vuoi vederlo in Streaming, la tua opzione è: DGO e GCN.
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Argentina: 10:30 su DSports, DGO e GCN
Bolivia: 9:30 su DSports, DGO e GCN
Brasile: 10:30 su DSports, DGO e GCN
chili: 10:30 su DSports, DGO e GCN
Colombia: 8:30 su Caracol TV, RCN TV, DSports, DGO e GCN
Ecuador: 8:30 su DSports, DGO e GCN
Stati Uniti (ET): 9:30 su beIN Sports e Max USA
Spagna: 15:30 su Eurosport, EITB e GCN
Messico: 7:30 su GCN
Paraguay: 9:30 su DSports, DGO e GCN
Perù: 8:30 su DSports, DGO e GCN
Uruguay: 10:30 su DSports, DGO e GCN
Venezuela: 9:30 su DSports, DGO e GCN
Rapolano Terme è sinonimo di acque termali e quindi di benessere. Le Terme San Giovanni e il complesso termale Antica Querciolaia sono i luoghi ideali per ritrovare il benessere nell’hammam e offrire momenti di relax al corpo e alla mente.
I benefici delle sue sorgenti termali sono conosciuti fin dall’antichità, con scavi archeologici che attestano i poteri curativi delle sue acque.
La luce a Viareggio è calda, a tratti abbagliante. Si estende dal mare alle spiagge, attraversa le terme storiche, decoro architettonico del lungomare, prosegue oltre il ponte e raggiunge il porto peschereccio. Dal molo costeggia il canale Burlamacca che collega il centro cittadino e la periferia e raggiunge le banchine dove, grazie all’eccellenza dei cantieri viareggini, vengono costruite alcune delle navi più belle del mondo.
E poi Torre del Lago, nel silenzio e nella tranquillità del Lago Puccini, appena interrotto dal mormorio di un remo sull’acqua o dal canto degli uccelli che svelano i misteri delle dimore storiche. Uno scenario urbano e marittimo che riempie gli occhi e il cuore.
Ultimi chilometri scanditi da curve e salite e discese. Da segnalare, a circa 5 km dall’arrivo, la salita verso Serre di Rapolano, con pendenze finali fino al 20%. Tratto finale di 450 m su asfalto, larghezza 6 m, pendenza circa 6%.
Top 10 – Classifica generale | |||
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Pos. | Pilota (Paese/Squadra) | Tempo | |
1 | Tadej Pogacar (Slovenia/UAE Team Emirates) | 19:19:15 | |
2 | Geraint Thomas (Gran Bretagna / Granatieri INEOS) | +00’46” | |
3 | Daniel Martinez (Colombia/BORA-Hansgrohe) | +00’47” | |
4 | Cian Uijdebroeks (Belgio / Team Visma) | + 00’55” | |
5 | Einer Rubio (Colombia/Movistar) | + 00’56” | |
6 | Lorenzo Fortunato (Italia/Astana Kazakistan) | + 01’07” | |
7 | Juan Pedro Lopez (Spagna/Lidl – Trek) | + 01’11” | |
8 | Jan Hirt (Repubblica Ceca/Soudal Quick – Step) | + 01’13” | |
9 | Alexey Lutsenko (Azerbaigian/Astana Qazaqstan) | + 01’26” | |
dieci | Esteban Chaves (Colombia / EF Education – EasyPost) | + 01’26” |
Primi 10 – Passaggio 4 | |||
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Pos. | Pilota (Paese/Squadra) | Tempo | |
1 | Benjamin Thomas (Francia/Cofidis) | 03:59:59 | |
2 | Michael Valgren (Danimarca / EF Education – EasyPost) | + 00’00” | |
3 | Andrea Pietrobon (Italia/Polti Kometa) | + 00’00” | |
4 | Enzo Paléni (Francia / Groupama FDJ) | + 00’03” | |
5 | Jonathan Milan (Italia / Lidl – Trek) | + 00’11” | |
6 | Davide Ballerini (Italia/Astana Kazakistan) | + 00’11” | |
7 | Phil Bauhaus (Germania/Bahrain Vittorioso) | + 00’11” | |
8 | Tim Merlier (Belgio / Soudal Quick – Step) | + 00’11” | |
9 | Olav Kooij (Paesi Bassi / Team Visma) | + 00’11” | |
dieci | Madis Mihkels (Estonia / Intermarché – Wanty) | + 00’11” |
La prima parte della giornata non ha visto molti movimenti, visto che il gruppo ha dovuto affrontare la salita verso il Passo del Braco, ma dopo la discesa e la disputa del primo sprint intermedio, Benjamin Thomas (Cofidis), Michael Valgren (EF Education – EasyPost), hanno preso l’iniziativa Enzo Paleni (Groupama FDJ) e Andrea Pietrobon (Polti Kometa), che è bastato a prendere un minuto e mezzo come massima differenza rispetto al gruppone.
I dubbi all’interno del plotone hanno reso impossibile inseguire i fuggitivi, almeno in modo decisivo, e sebbene abbiano ridotto i tempi, non sono stati in grado di lanciare un attacco violento per rintracciare i quattro fuggitivi. Pietrobon ha lanciato l’attacco a un chilometro dalla fine, ma si è ritrovato senza gambe dal contropiede di Thomas, che ha alzato le braccia sul traguardo per regalare a Francia e Cofidis la prima vittoria di questo Giro 2024.
Mi chiamo Jhonatan Martínez e sarò il tuo ospite per questa tappa. Ti forniremo analisi in anteprima, aggiornamenti e notizie in tempo reale qui su VAVEL.
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