L’ambiente notturno della Terra sta cambiando rapidamente a causa del continuo aumento dell’illuminazione artificiale. La luce artificiale emette una proporzione crescente di radiazione blu. Le foto scattate dagli astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale tra il 2012 e il 2020 rivelano un graduale aumento dell’illuminazione bluastra (anziché arancione) sulle strade europee, poiché una città dopo l’altra si rivolge sempre più alle lampadine a LED che consentono un maggiore risparmio energetico.
Ma questo lato positivo ha anche un altro lato più negativo, perché la radiazione blu dei LED – emessa anche da telefoni cellulari, televisori e altri dispositivi elettronici e fonti artificiali – può causare disturbi del sonno (dovuti alla soppressione dell’ormone melatonina) e altri problemi di salute cronici, secondo un nuovo studio scientifico britannico.
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Non vedremo nemmeno le stelle
I ricercatori dell’Università di Exeter, guidati da Kevin Gaston dell’Institute for Environment and Sustainability, che ha pubblicato sulla rivista Science Advances, hanno riferito che l’aumento della luce blu dei LED riduce anche la visibilità delle stelle nel cielo notturno e generalmente ha un impatto negativo il senso della natura delle persone ora. La luce blu influisce negativamente anche sul comportamento di vari animali, il che ha conseguenze ecologiche più ampie.
I paesi con il più grande problema di radiazioni blu sono considerati dagli scienziati Gran Bretagna, Italia, Romania, Spagna e Irlanda, mentre Austria e Germania hanno il problema più piccolo, che ancora illuminano gran parte delle loro strade con lampade di tipo più vecchio (senza LED).
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