Redazione sportiva, 12 giugno (EFE).- L’italiano Gregorio Paltrinieri ha prolungato il dominio italiano nella gara dei 10 chilometri in acque libere, dopo aver vinto questo mercoledì a Belgrado il terzo titolo consecutivo della squadra transalpina sulla distanza olimpica.
Paltrinieri, già incoronato campione continentale nel 2021 a Budapest, è tornato sul gradino più alto del podio tre anni dopo con il tempo di 1h 49:19.6.
Ventuno secondi in più del secondo classificato, il francese Marc-Antoine Olivier, che, come nelle ultime due edizioni dell’Europeo, si è dovuto accontentare della medaglia d’argento.
Un secondo posto che il nuotatore francese, argento anche ai Mondiali organizzati lo scorso febbraio a Doha, ha ottenuto al termine di un emozionante sprint finale durante il quale ha dovuto ricorrere al “fotofinish” per conoscere il vincitore.
E Olivier ha strappato per solo un decimo la medaglia d’argento all’ungherese David Betlehem, il bronzo che ha lasciato fuori dal podio l’italiano Domenico Acerenza, campione due anni fa agli Europei di Roma.
Una finale tirata che sembrava destinata anche alla decisione di conoscere il nome del campione europeo dopo aver raggiunto l’ultima tappa intermedia, situata a 1,1 chilometri dal traguardo, con otto nuotatori con un margine di sette secondi.
Copione con il quale è stato responsabile di spezzare un furioso Gregorio Paltrinieri, che non voleva lasciarsi togliere l’oro da niente e nessuno dopo aver guidato la corsa di quattro chilometri.
Come ha dimostrato con una fortissima accelerazione finale che ha permesso al transalpino, che è stato anche il più intelligente nella scelta del percorso, di superare tutti i suoi rivali e tagliare il traguardo con 21 secondi di vantaggio, cosa impensabile fino a pochi minuti prima. .
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