Orlando Luz si aggiudica il primo posto nel torneo e l’83esimo posto nella classifica Federico Coria
Foto: Joo Pires/Fotojump
Campinas (SP) – Per la prima volta nella sua carriera professionale, Orlando Luz è riuscito a battere un avversario tra i primi 100. Il 25enne gaúcho e 437esimo nel ranking ha superato l’argentino Federico Coria, 83esimo al mondo e principale leader dell’ATP. Sfidante di Campinas, segnando come parte di 6/3, 3/6 e 6/3 in 1h49 dalla partenza nella quadra de saibro della Sociedade Hípica. L’evento ha distribuito 130mila dollari in premi e 100 punti nella classifica dei campioni. O Santander è lo sponsor ufficiale.
Viste le qualifiche a Campinas, Orlando Luz guadagna 25 punti in classifica, ovvero è in procinto di recuperare più di 50 posizioni in classifica e rientrare nel girone due dei migliori 400 del mondo. Ma il suo record personale è il 272esimo posto, raggiunto nell’agosto 2021. Il gaúcho ha combattuto questo quinto incontro nella sua settima partita contro un rivale dei primi 100. Ma era il suo terzo duello con Coria, che ora vince due tornei a livello sfidante. La precedente vittoria risale al 2015.
“È una grande emozione aver centrato più volte negli ultimi anni la vittoria nella top 100. Non è facile rompere le barriere senza il tennis. Qualche settimana fa ho perso contro Cerúndolo per 7/6 nel 3° set”, Lembrou Luz, a proposito il recente duello contro l’argentino Juan Manuel Cerúndolo, attualmente 91esimo in classifica, non sfidante del Santa Cruz.
“È qualcosa che fa riflettere. Ali, non ho fatto il 2° set, ho sentito ‘bugou’ e ho finito per scendere di intensità. Ma fortunatamente sono riuscito a tornare al 3°, sapevo che dovevo attaccarlo , cambia partita ed esce benissimo per lasciarlo a disagio in quadra”, aggiunge l’ex numero 1 della classifica giovanile.
Il prossimo avversario di Orlando Luz a Campinas sarà l’italiano Andrea Pellegrino, 191esimo del ranking, che nell’ultimo quarto di finale ha battuto il britannico Jan Choinski, campione dello scorso anno, per 6/4, 3/6 e 6/3. Oppure affronto Pellegrino e qualcuno nuovo sul circuito.
Il set iniziale inizia con un unico break, conquistato da Luz nel corso del sesto game, che sfrutta l’unica occasione parziale per realizzare il 4/2. In servizio finora, è sfuggito a tre break point: Foram duas devoluções erradas di Coria e un ottimo drop-shot del brasiliano.
Coria ha fatto un’ottima prestazione senza servire nel secondo set. Non affronta palle break e vince il 94% di due punti piazzando la prima di servizio sulla quadra. L’argentino ha rotto solo una volta, ma durante la sfida finale parziale.
La reazione di Orlando Luz è stata immediata, conquistando 12 punti in 18 occasioni per vincere per 3/0 nel set decisivo. Coria è dovuto rientrare per rompere e ridurre la differenza a 3/2, ma ha voluto perdere il servizio con ordine, con risposte profonde contro la seconda di servizio dell’argentino e con l’aggiunta di una curtinha bem eseguita. Al servizio della partita, Orlandinho non si è precipitato e ha definito la vittoria.
Anche José Pereira arriva ai quarti
L’altro brasiliano ai quarti di finale a Campinas sarà José Pereira del Pernambuco. Questo anticipo fa seguito al ritiro dell’argentino Francisco Comesana per infortuni. Comesana ha condotto il primo set per 4/3, quando la partita è stata sospesa da Chuva nell’ultimo quarto. C’era un progetto per tornare in questa villa, ma l’infortunio dell’argentino ha impedito la continuità. Attualmente 592esimo in classifica, Pereira affronta un altro argentino, il numero 8 Camilo Carabelli.
La 13a edizione del Campionato Internazionale di Tennis è presentata da Santander, dalla Federal Sports Incentive Lei del Ministero dello Sport, ed è co-sponsorizzata da EMS Farmacêutica, Esfera, Hospital Vera Cruz, Comgás, Lenovo, Atlas Schindler, Alupar, Taesa . , BYD DAHRUJ, Azul Linhas Aereas – Transportadora Oficial, Trinity, EY, INNI Sports – Bola e Roupa Oficial, Stella Artois Pure Gold, Grupo Placar – Grama Sintética, Aberje, Eletromidia, ESPN e STAR+.
L’ATP Challenger de Campinas raccoglie anche il sostegno della Sociedade Hípica de Campinas, sede della competizione, e integra il calendario mondiale dell’ATP Challenger Tour 100. È stato realizzato dall’Istituto dello Sport.
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