Il ristorante Hoagie’s, situato nella piccola casa a graticcio tra la farmacia Palm’scher e il caffè Schreyer in Johann-Philipp-Palm-Straße a Schorndorf, è ora in mani italiane. Lo si vede già dalla bandiera verde, bianca e rossa sull’insegna dell’azienda sopra la porta d’ingresso: la prima filiale Hoagie’s è stata fondata qui nel 1991. Ora ci sono filiali in franchising a Ellwangen e Nürtingen.
A Schorndorf invece non sono più presenti nel menù sub sandwich, piatti di noodle americani, tarte flambée e donut. Matteo Placentino, che ha rilevato il fast food all’inizio di quest’anno, offre piatti classici italiani da asporto. C’è sempre un servizio di consegna: gratuito alle località con CAP da 73614 a 73650 – cioè da Schorndorf a Plüderhausen, Miedelsbach e Winterbach. Per viaggi più lunghi verranno applicate le spese di spedizione.
Cambiando carriera, rilevando quella di Hoagie, il ventenne ha realizzato il sogno di diventare indipendente che i suoi genitori avevano sempre coltivato. Con il supporto della sua famiglia – e di un esperto pizzaiolo italiano – Placentino ha aperto i battenti il 5 gennaio. Prima di allora, dopo essersi diplomato alla Gottlieb-Daimler-Realschule, ha studiato come venditore al dettaglio presso Sport Schwab a Winterbach. Ha terminato la sua formazione sei mesi fa e da allora si gode l’ambiente gastronomico del SSK Shisha Bar presso la Schorndorfer Bahnhof.
Forte legame con la patria italiana: la famiglia è originaria di Foggia in Puglia
Sebbene nato a Schorndorf, Matteo Placentino ha un forte legame con la terra d’origine italiana della sua famiglia, più precisamente con Foggia in Puglia. Quindi, Hoagie’s non serve più pizza con la spessa crosta americana, ma solo con la sottile crosta italiana. Oltre alla pizza e alla pizza al taglio, ci sono i classici piatti italiani come gli arancini (arancini di riso ripieni), i panzerotti (ravioli ripieni a forma di mezzaluna), le bruschette arrosto con pomodoro, basilico e aglio, il canottino, la pizza fritta e la minne.
Quest’ultima è una creazione della famiglia Placentino: fagottini di pasta sfoglia ripieni di formaggio, prosciutto, cipolle e salsa di pomodoro. Il menu comprende anche: piadine italiane, panino imbottito al forno, tramezzini, scatole di ali di pollo, crocchette o frutti di mare e un’ampia scelta di insalate. A pranzo dalle 12:00 alle 14:00, Hoagie’s serve piatti di pasta – dai rigatoni al forno alle lasagne – e risotto con carne macinata. E se ti piace il dolce, puoi gustare tiramisù e cannoli ripieni di crema italiana.
Tutti i piatti, assicura Matteo Placentino, sono preparati al momento. Quattro volte a settimana, Hoagie’s riceve consegne di camion di cibo dall’Italia. “Prestiamo attenzione alla qualità”, dice il ventenne e chiede la vostra comprensione se ci vuole un po’ più di tempo in cucina.
Per 180 anni abbiamo incontrato lì panettieri e poi generazioni di macellai.
Hoagie’s è stato fondato più di 30 anni fa in una casa gialla a graticcio ed è stato uno dei primi ristoranti in Germania ad offrire sub-panini. L’amministratore delegato di Hoagie’s & Subway Restaurants GmbH & CO KG è Hatice Beliz Kocak Faber; rilevò l’attività da Elisabeth Wengert-Weiss, il cui padre, il macellaio Erich Wengert, acquistò la casa nel 1956.
Erhard Schaukal, il primo contatto per la storia della città e della gastronomia di Schorndorf, conosce meglio la storia dell’edificio: la casa fu costruita dopo l’incendio della città di Schorndorf nel 1634. Il primo proprietario è il panettiere Matthes Claß, che era anche sindaco. de Schorndorf dal 1674 al 1675 proveniva da un’antica famiglia. Nel 1647 vendette la casa, che aveva un seminterrato, per 500 fiorini a un cordaio di nome Matthes Eisenhardt. Successivamente la casa passò di mano a brevi intervalli.
I fornai lavorarono per 180 anni nella cosiddetta “Häuschen an der Straß”, ma nel 1851 furono sostituiti dai macellai: il macellaio Christian Reiß, originario di Haubersbronn, sposò una figlia del fornaio Christian Mahle e rilevò la casa, per il quale aveva anche una licenza per gli alcolici. Fino alla fine della prima guerra mondiale lì si trovava il ristorante “Zum kleine Rathäusle”, dove i consiglieri comunali amavano incontrarsi per essere detenuti. Qui è stata fondata per tre generazioni, fino al 1956, la macelleria Reiß, poi la macelleria Wengert.
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