MondialeSBK

Il MOTUL FIM Superbike World Championship è tornato all’iconico Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola per la prima volta dal 2019. Ciò significa che tutti i piloti spagnoli, ad eccezione di Isaac Viñales e Marc Garcia (China Racing Team), hanno corso per la prima volta sulla pista italiana che, insieme al caldo soffocante per tutto il weekend, ha reso il weekend molto difficile. Oltre alle dichiarazioni rilasciate dai piloti spagnoli durante il Prometeon Round in Italia, si possono leggere i migliori titoli degli altri piloti del Mondiale Superbike.


Jorge Navarro (Ten Kate Racing Yamaha): “Ho fatto una brutta caduta ed ero preoccupato perché la mia moto ha colpito due commissari”

Weekend di alti e bassi per Jorge Navarro. È caduto in Gara 1 ma domenica ha eguagliato il suo miglior risultato nel WorldSSP (sesto in Gara 2 australiana): “Sabato mattina mi sentivo bene ma in uno dei miei giri veloci sono caduto violentemente ed ero preoccupato perché la mia moto ha urtato due commissari ma fortunatamente stanno bene. L’accelerazione e sembra aver funzionato. È importante finire questa gara in una buona posizione, mi è piaciuto essere in lotta. Abbiamo raccolto informazioni utili per migliorare in vista delle prossime gare. Voglio ringraziare il team per il lavoro svolto. fine settimana, non è stato facile, ma torniamo a casa con un buon feeling”.


Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati): “È stato un mio errore. Devo imparare da questo”.

Un altro dei piloti che ha avuto luci e ombre è stato il campione del mondo in carica, che ha vinto gara 1, ma Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) lo ha battuto nella Superpole Race, ed è caduto alla terza curva di gara 2: “Ho fatto tanti giri toccando la linea bianca ma forse non nel primo giro il primo giro. Devo imparare da quello”. Puoi leggere le loro dichiarazioni complete qui.


Adrián Huertas (MTM Kawasaki): “La quarta posizione ha un buon sapore per un circuito che doveva essere complicato”

Tornato in WorldSSP, il madrileno continua ad avanzare. In Gara 1 è stato colpito dalla sfortuna perché coinvolto in un incidente che lo ha portato alla bandiera rossa e lo ha fatto retrocedere dal quinto al decimo posto, mentre in Gara 2 ha eguagliato il suo miglior risultato, il quarto posto ottenuto in Gara 2 a Donington Park: “Weekend positivo per un round che avevamo definito difficile, perché non conoscevamo la pista. Le FP1 sono iniziate molto bene, sono arrivato primo, ma nelle FP2 abbiamo avuto molti problemi che hanno complicato il weekend, perché non siamo riusciti a lavorare sul passo gara. In Superpole sono caduto entrando in prima fila e sono dovuto partire settimo. In Gara 1 ho incontrato diversi piloti che mi hanno rallentato molto e alla fine sono riuscito a finire solo decimo a causa di una scivolata quando ero quinto. Domenica mi sentivo abbastanza bene, il ritmo non era male e ho ottenuto un’altra quarta posizione, il che è abbastanza buono per un circuito che sarebbe stato duro. Ora pensiamo a Most, un circuito che mi piace e dove penso di poter ottenere un buon risultato”.


José Luis Pérez González (Accolade Smrz Racing BGR): “Non è il podio per cui abbiamo lottato per tutta la stagione, ma è un buon risultato”

Il podio degli spagnoli nel WorldSSP300 continua a resistere. José Luis Pérez González ha conquistato un’altra quarta posizione in Gara 1, la quinta dell’anno. Nonostante questo è sesto assoluto, a 26 punti dal leader Dirk Geiger (Freudenberg KTM-Paligo Racing): “In Superpole abbiamo concordato che avrei corso da solo e non avrei seguito nessuno, e sono arrivato 12°, una buona qualifica viste le circostanze. Gara 1 è stata difficile, faceva molto caldo, ma ho comunque conquistato il quarto posto. di nuovo il gruppo e ha dovuto risalire fino al sesto posto. Vorrei ringraziare tutta la squadra per l’ottimo lavoro svolto in questo fine settimana. Nella maggior parte.”


Xavi Vierge (Team HRC): “Una volta caduta la gomma anteriore, ho sofferto”

Ancora un weekend difficile per la Honda, arrivata su un circuito dove né il team né i suoi piloti avevano corso: “In Superpole siamo riusciti a completare un buon primo giro con la prima gomma. Con la seconda ho migliorato il tempo, ma ho perso l’anteriore alla curva 12 e sono caduto. “Bella gara” Alla partenza puntavo ai primi nove ma giro dopo giro ho iniziato a perdere aderenza e al sesto giro sono dovuto andare dritto per evitare un contatto con Remy. In gara 2 ho fatto un’altra buona partenza e sono rimasto dietro a Petrucci, ma ho ricominciato ad avere problemi. Come ieri, una volta caduta la gomma anteriore, ho sofferto tanto da non riuscire a difendere la decima posizione. Nell’ultimo giro io e Aegerter ci siamo toccati e ho perso altre due posizioni. Ora dobbiamo lavorare con la squadra per capire perché abbiamo sofferto così tanto”.


Iker Lecuona (Team HRC): “Abbiamo sofferto molto, ma abbiamo ribaltato la situazione”

Dall’altra parte del box, il valenciano ha regalato un po’ di gioia al team e alla casa entrando nella Top 10 per la prima volta dopo Misano. Un risultato che spera possa aiutarli a compiere un nuovo passo: “In Superpole ho provato a fare un giro veloce ma sono caduto all’ultima chicane. Forse ho spinto troppo. Cerchi di giocare con il limite e a volte vai troppo oltre. passare il gruppo di piloti che lottavano per la Top 10. Rémy ha provato a sorpassarmi, ma mi sentivo forte e ho difeso la mia posizione. Abbiamo sofferto molto, ma abbiamo ribaltato la situazione. Ora avrò una settimana di riposo.” Puoi leggere l’analisi del suo fine settimana qui.


Isaac Viñales (TPR Team Pedercini Racing): “Non è stato facile, ma non ci siamo arresi”

Il catalano continua a faticare per entrare in zona punti, e questa volta è stato colpito da diversi problemi meccanici: “È stato un fine settimana difficile. In Superpole e Gara abbiamo avuto problemi meccanici e in Gara 2 siamo caduti. Abbiamo concluso la Superpole Race, ma non dove ci aspettavamo.


Tito Rabat (Kawasaki Puccetti Racing): “Abbiamo capito come gestire l’elettronica, non vedo l’ora di correre al Most”

Tito invece era più soddisfatto. Per la terza volta quest’anno è arrivato 16° ed era vicino ai punti, ma sembra che abbiano trovato qualcosa nella sezione elettronica: “Sono contento di sabato. Sono partito bene e ho ripreso il gruppo davanti a me. all’inizio della gara, prima dell’incidente. Abbiamo capito come gestire l’elettronica quindi non vedo l’ora di correre a Most e continuare il lavoro iniziato qui a Imola. Voglio ringraziare la mia squadra perché ha fatto un ottimo lavoro. E a mia volta, posso assicurare alla squadra che continuerò a dare il massimo”.


Julio García (Team Flembbo-PI Performances): “Domenica la moto si è surriscaldata e abbiamo perso potenza”

Nel WorldSSP300, un altro degli spagnoli da tenere in considerazione è Julio García, che per la terza volta quest’anno ha chiuso a punti entrambe le gare del weekend: “Venerdì eravamo davanti e siamo riusciti a mettere a punto la moto. In Superpole siamo andati molto bene e siamo arrivati ​​quarti, con lo stesso tempo del terzo. In Gara 1 abbiamo cambiato alcune cose sullo scarico, ma questo non ci ha aiutato e siamo arrivati ​​11°. Domenica in Gara 2 faceva molto caldo e la moto si è surriscaldata e abbiamo perso potenza. Non potevamo attaccare perché non aveva potere. Un fine settimana positivo perché siamo stati di nuovo veloci, dovremo lavorare per migliorare questi problemi”.

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Paolo Vecoli

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