Nel tentativo di creare una “nuova” nazionale italiana, Roberto Mancini si è alzato. Poco dopo la conclusione del match di Nations League, che ha visto la squadra azzurra vincente per 2-1 contro l’Ungheria, il “manager” italiano ha dichiarato:
“E’ stata una bella partita, soprattutto nel primo tempo. Il gol dell’Ungheria ci ha risollevato il morale, ma la partita doveva finire, chiaramente, con un margine più ampio. Eravamo un po’ stanchi. È normale subire gol, in una partita che doveva finire prima. Una nuova Italia? Un’Italia piena di giovani, che dovranno lavorare molto. La strada è lunga, ma siamo tornati a vincere. E questo è importante”.
Quanto al portiere del Paris Saint-Germain Gianluigi Donnarumma, che indossava la fascia da capitano, ha raccontato alla RAI: ”È stata un’emozione indescrivibile indossare la fascia da capitano, non ci sono parole. Il mio infortunio al dito? Per questa maglia si può anche gioca senza un dito!
Devo ringraziare lo staff medico per avermi aiutato, perché due giorni fa era impensabile giocare. Con la loro volontà e il loro aiuto sono riuscito ad entrare in campo. Giocherei il più possibile.
Avevamo bisogno di una vittoria. Andremo avanti insieme. C’era questo bisogno di vincere, con questi nuovi giocatori e con lo spirito giusto. Perché questa maglia non ha prezzo”.
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