La città italiana si appresta a punire gli sputi in strada con pesanti multe

Secondo il giornale, avrebbe annunciato l’intenzione di applicare il decreto in questione. Il Giornale Anna Maria Cisintová, sindaco di questa città portuale di 30.000 abitanti situata sulla riva dell’Adriatico. Il regolamento fa seguito a un altro decreto dello scorso anno, che vieta di gettare mozziconi di sigaretta sui marciapiedi e in altri luoghi pubblici. 16 persone sono già state multate di 120 euro (2.964 CZK) per non conformità.

Cisintová, membro della Lega anti-immigrazione del ministro dei Trasporti Matteo Salvini, ha attirato l’attenzione dei media italiani e stranieri negli ultimi mesi. Ha annunciato, ad esempio, che le autorità penalizzeranno coloro che nuotano in mare indossando indumenti diversi dal costume da bagno. La misura prende di mira in particolare le donne della grande comunità di immigrati musulmani.

Lo scorso autunno, il sindaco ha anche annunciato un piano per la città per regolamentare il numero di studenti nelle classi scolastiche in modo che i bambini provenienti da famiglie migranti non siano predominanti.

Poco prima di Natale si è svolta a Monfalcone una manifestazione di ottomila musulmani per protestare contro la chiusura di due centri di preghiera della cittadina. “Siamo musulmani, siamo italiani”, hanno gridato i partecipanti all’evento, provenienti da diverse regioni italiane.

Il municipio ha chiuso i due centri con la motivazione che non soddisfacevano gli standard di sicurezza e che i seguaci dell’Islam glorificavano il terrorismo fondamentalista.

Città italiana regolamenterà il numero dei bambini migranti nelle classi

Celio Bruno

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