In Italia le alluvioni dopo forti piogge causano la morte di almeno nove persone

Mercoledì 17 maggio, la regione Emilia-Romagna, colpita da un forte maltempo per due settimane, ha subito forti alluvioni che hanno causato la morte di almeno nove persone, la maggior parte delle quali nelle regioni di Forlì e Cesena.

“Purtroppo il numero delle vittime è aumentato”lo ha dichiarato alla stampa Irene Priolo, vicepresidente della Regione, stimandolo “più di 10.000” il numero delle persone evacuate. Ne ha parlato il presidente Stefano Bonaccini “diversi dispersi” dell’Agenzia France-Presse (AFP).

Le strade di molte località della pianura sono state sommerse dall’acqua dopo le forti piogge e molti residenti si sono ritrovati intrappolati, costretti a rifugiarsi ai piani alti o sui tetti delle loro case, mentre molte strade locali sono state bloccate. poco pratico.

Secondo il ministro della Protezione civile, Nello Musumeci, sono 50mila le persone senza elettricità. “Se avevamo progettato una rete di distribuzione dell’acqua piovana capace di assorbire 1.000 millimetri in dodici mesi, ora dobbiamo pensare ad un sistema che dovrà assorbire 500 millimetri in quarantotto ore”ha commentato.
“Niente sarà più come prima perché questo processo di tropicalizzazione che sta salendo dall’Africa coinvolge anche l’Italia”ha aggiunto il signor Musumeci.

In questa regione del centro-nord Italia le piogge hanno causato allagamenti e smottamenti. Si verificano dopo una siccità di diverse settimane, che ha alterato la capacità del suolo di assorbire acqua. Là “La priorità è mettere in sicurezza l’intera popolazione interessata”ha insistito la regione il suo comunicato stampa è stato pubblicato mercoledì 17 maggio al mattinoche lo dettaglia “Si mobilitano cinquecentodieci vigili del fuoco e cento” sono attualmente in fase di distribuzione.

“Probabilmente è la notte più brutta della storia romagnola”

“La pioggia non è finita, continuerà a cadere per diverse ore”, ha avvertito Titti Postiglione, vicecapo della Protezione Civile, al canale televisivo Sky TG24. La notte tra martedì 16 maggio e mercoledì 17 maggio è stata una “serata più complicata delle precedenti”lei ha aggiunto.

Secondo il comunicato della Regione sono quattordici i fiumi esondati e ventitré i comuni allagati, tra cui Bologna. “Probabilmente è la notte più brutta della storia romagnola”Lo ha detto il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, alla Rai, la principale emittente pubblica italiana.

Il Primo Ministro italiano, Giorgia Meloni, ha espresso mercoledì, su Twitter, il suo sostegno alle persone colpite dalle inondazioni, assicurando che il governo lo fosse “pronti ad intervenire con gli aiuti necessari”.

Questo fine settimana si sarebbe svolto a Imola il Gran Premio dell’Emilia-Romagna di Formula 1, sesto appuntamento della competizione. Gli organizzatori hanno ha deciso di cancellarlo spiegando che lui “Non sarebbe saggio esercitare ulteriori pressioni sulle autorità locali e sui servizi di emergenza in questo momento difficile”, senza specificare se la gara verrà riprogrammata. Se la pista stessa non è allagata, la recinzione del circuito è, in diversi punti, sott’acqua, secondo le foto dei giornalisti presenti sul posto.

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Lo scorso settembre almeno dieci persone sono morte a causa del violento maltempo che ha colpito il centro Italia, allagando strade e case. A novembre almeno sette persone sono morte sull’isola di Ischia, nel Golfo di Napoli, a seguito di una frana causata dalle forti piogge.

Le Monde con AFP e Reuters

Elma Violante

Difensore della musica freelance. Pioniere del cibo. Premiato evangelista zombi. Analista.

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