Il Manchester City è riuscito a vincere il secondo duello del girone base della Champions League quest’anno a Lipsia. Pep Guardiola potrebbe essere felice soprattutto grazie alle ottime sostituzioni di Julián Álvarez e Jeremy Doku, che hanno vinto il duello per i Citizens, ma anche grazie al fatto di aver superato Sir Alex Ferguson nella storia degli allenatori al secondo posto in classifica. numero di vittorie nella competizione dei milionari.
Ha iniziato ad allenare al Barcellona, con il quale ha vinto due volte la Champions League. La formazione composta da Lionel Messi, Xavi e Andrés Iniesta era il prototipo perfetto di una squadra vincente. Durante il mandato dello stratega spagnolo, il club catalano era un terrore. Con il suo stile tiki-taka, nella maggior parte delle partite non dava la palla all’avversario.
Nella primavera del 2012, dopo essere stato eliminato in semifinale dal Bayern Monaco, Guardiola conclude la sua favola al Barcellona. È appena entrato nella squadra che ha messo fuori gioco il suo amato club, il già citato Bayern Monaco. A Monaco non ha aggiunto nessun trionfo, in Bundesliga ha fatto come previsto, ma in Champions League non è stato lo stesso.
Quando partì per il Manchester City nel 2016, il suo desiderio era ovviamente la Champions League. Nella stagione 2020/21 ci è andato vicino, la sua esultanza è stata superata solo in finale dal Chelsea di Londra. Ma quest’anno l’ha già visto, il tiratore Erling Haland lo ha aiutato a dominare la Champions League. Dopo dodici lunghi anni, Guardiola aspettava.
Mentre il City continua la serie di vittorie consecutive nella fase a gironi, Guardiola si avvicina a un’altra riscrittura della storia. Nella classifica storica delle vittorie degli allenatori in Champions League, ha raggiunto la seconda posizione con centotre vittorie. Hanno perso 6 vittorie a favore del primo posto, difeso da Carlo Ancelotti.
Certo, finché l’italiano sarà sulla panchina del Real Madrid, per Guardiola sarà dura, ma soprattutto gioca a suo favore l’età, ha 12 anni in meno.
Come appare la classifica storica per i dirigenti in termini di numero di vittorie in Champions League?
5. José Mourinho – 77 golanno
Sembra che questa icona del coaching esista da sempre. Nel 2004 vinse la Champions League con il Porto, nel 2010 con l’Inter, con cui realizzò anche il triplete. Adesso è lui a comandare la panchina della Roma, ma è lontano dalla Champions League, per questo è solo al quinto posto in questa storica classifica.
4. Arsène Wenger – 82 vittorie
La leggenda dell’allenatore dell’Arsenal ha 82 vittorie a suo nome e si può dire con certezza che non ne aggiungerà un’altra. Ha segnato punti nelle statistiche soprattutto con l’Arsenal, con il quale ha concluso a un passo dalla gloria infinita nella finale contro il Barcellona nella stagione 2005/06. Inoltre, ha ottenuto vittorie anche da allenatore sulla panchina del Monaco, che era la sua seconda squadra dopo l’AS Nancy.
3. Sir Alex Ferguson – 102 vittorie
È stato sulla panchina del Manchester United per 26 lunghi anni. Ha vinto due volte la Champions League, perdendo due volte in finale, proprio con Pep Guardiola e il suo Barcellona. Dopo il suo ritiro da allenatore, il Manchester United non è più quello di una volta.
2. Pep Guardiola – 103 vittorie
1. Carlo Ancelotti – 109 vittorie
Lo stratega italiano ha sostituito diversi grandi club durante la sua carriera da allenatore. Tra le più famose ci sono sicuramente Milan, Juventus e Paris Saint-Germain. È riuscito a vincere la Champions League quattro volte in totale, due volte con il Milan, due volte con il Real Madrid.
Soprattutto, le soste all’Everton o al Napoli in Inghilterra hanno ulteriormente allontanato le sue possibilità di vincere la competizione dei milionari. Se non riuscisse in questa stagione in Champions League, forse Guardiola lo supererà, ma alla lunga si può dire che lo spagnolo lo supererà sicuramente.
Fonte: Fabrizio Romano, UEFA
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