Arta: Doni della vita dall’età di 62 anni – Affari di medici greci e italiani

Il 62enne aveva battuto violentemente la testa dopo essere caduto da un albero e, nonostante gli sforzi dei medici dell’Artas Hospital, le sue condizioni purtroppo non sono migliorate.

Generosità per la famiglia di un uomo di 62 anni che ha preso la decisione di donare i suoi organi. Al mattino presto, il processo di rimozione del rene e del fegato è iniziato da due gruppi di chirurghi, di Salonicco e Ioannina.

I medici italiani avrebbero dovuto prendere parte all’operazione, ma a causa della nebbia all’aeroporto di Ioannina, l’aereo non è atterrato e si è diretto verso Eleftherios Venizelos.

I medici greci hanno terminato il prelievo degli organi e con un’ambulanza EKAB il fegato è stato subito trasportato ad Aktio dove l’aereo con i medici italiani ha ricevuto il trapianto per il centro trapianti in Italia.

I due reni rimarranno in Grecia e nelle prossime ore i medici procederanno al trapianto a persone che da anni aspettano di trovare un trapianto compatibile per ritrovare il sorriso.

Il 62enne aveva battuto violentemente la testa dopo essere caduto da un albero e nonostante gli sforzi dei medici del reparto di terapia intensiva dell’ospedale Artas, le sue condizioni purtroppo non sono migliorate. La famiglia è stata informata che il loro uomo era clinicamente morto e con dolore hanno preso la decisione di dare la vita ad altri esseri umani che solo un trapianto avrebbe potuto tenerli in vita.

Fonte: ertnews

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Mariano Conti

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