L’assemblea generale dell’associazione Tempo libero, cultura e turismo si è resa necessaria perché, in seguito alle dimissioni del suo ex presidente, Stéphane Schmittlin, era necessario rifondare una sede.

È stato quindi venerdì 9 che i vecchi soci si sono incontrati, alla presenza del sindaco (arrivato in ritardo perché già impegnato ad accogliere i nuovi residenti) e dopo momenti di acceso chiarimento, l’incontro si è concluso con una comunicazione pacata e costruttiva.

Un po’ di storia

LCT è stato creato nel 1993 dal colonnello Laurent, Aubiacais, la cui moglie, Françoise Laurent, ha riformulato gli obiettivi portati sotto il nome di turismo culturale e ricreativo.

Nel tempo venne creato dal Comune un comitato di gemellaggio con l’Italia. Jean-Pierre Campesan spiega il legame con LCT per garantirne la longevità unendosi ad un’associazione duratura. Successivamente si è aggiunto un gruppo di discussione e di coro (per cantare in italiano).

Chiarite le cose, si è proceduto all’elezione della carica:

Presidente: Christelle Cordonnier- Vicepresidente: Jean-Marie Berton – Segretario: Françoise Laurent- Tesoriere: Roger Cordonnier.

Dobbiamo trovare nuove idee, annuncia il nuovo presidente. Esprime subito una bellissima e lunga serie di progetti. Verranno classificati successivamente dopo l’approvazione di tutti e lo studio di fattibilità.

Tre lotti all’anno. Serata tartiflette e vino novello.

Con l’APE, spacchetta l’infanzia.

Fiera dei collezionisti. Pasto italiano. Concerto: Il coro maschile. Vendite di garage. Operazione “Anima il tuo villaggio”

Il sindaco, rendendo omaggio innanzitutto ai predecessori che hanno sostenuto la LCT, tra cui Stéphane Schmittlin, è lieto di constatare che l’associazione continuerà e che i suoi progetti sono associativi e non divisivi. Da parte sua Jean-Pierre Campesan, desideroso di rilanciare il gemellaggio con Coseano, si dice pronto a rafforzare la comunicazione e richiamare i delusi. Tutto è tornato alla normalità e viva il futuro di LCT!