Arrivi Immigrati erano 155.754, di cui 17.000 minori non accompagnati, mentre lo scorso anno non avevano superato i 103.846.
Nonostante gli scontri con il governo di Georgia Meloni, le ONG continuano a soccorrere i migranti nel Mediterraneo portandoli in Italia, come riferisce DW.
Secondo gli ultimi dati del Ministero dell’Interno italiano, gli arrivi di immigrati e rifugiati sulla costa meridionale del Paese sono aumentati quest’anno del 50% rispetto al 2022. Più precisamente, gli arrivi sono stati 155.754 (di cui 17.000 minori non accompagnati), mentre lo scorso anno non avevano superato i 103.846. Secondo la stampa italiana tale aumento è dovuto, in larga misura, ai continui flussi dalla Tunisia, ma anche all’instabilità che continua a regnare in Libia.
Con l’avvicinarsi del nuovo anno, resta da vedere se il nuovo patto sull’immigrazione porterà effettivamente a una ridistribuzione più efficace dei richiedenti asilo in tutta l’Unione, riducendo al tempo stesso la pressione sui paesi di primo arrivo.
Il governo Meloni, però, continua a difendere la sua strategia: “Il numero di arrivi nell’anno che ci lasciamo alle spalle non coincide certo con gli obiettivi che ci eravamo prefissati per contrastare la tratta di esseri umani. Dobbiamo però riconoscere che i numeri sarebbero stati molto più alti se non avessimo adottato le misure degli ultimi mesi, che hanno già portato risultati sostanziali”, ha affermato il ministro dell’Interno Matteo Piandendozzi.
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