L’italiano Jannik Sinner si avvicina alla top 3 invariata dopo la vittoria dell’Australian Open

28/01/2024 Jannik Sinner dell’Italia posa per una foto con la Norman Brookes Challenge Cup dopo la sua vittoria nella finale maschile contro Daniil Medvedev della Russia alla Rod Laver Arena il giorno 15 dell’Open d’Australia 2024 al Melbourne Park, domenica , 28 gennaio 2024. (Immagine AAP/Joel Carrett) NESSUNA ARCHIVIAZIONE, SOLO PER USO EDITORIALE SPORT AAPIMAGE / DPA

Il tennista italiano Jannik Sinner ha ristretto la “top 4” della classifica ATP, dopo aver vinto il suo primo “Grande Slam” agli Australian Open, piazzandosi a pochi punti dall’attuale “podio” guidato dal serbo Novak Djokovic, con lo spagnolo Carlos Alcaraz e il russo Daniil Medvedev, rispettivamente secondo e terzo. Sinner ha vinto domenica il primo titolo del Grande Slam della sua carriera dopo aver effettuato una storica rimonta contro il russo Daniil Medvedev nella finale degli Australian Open (3-6, 3-6, 6-4, 6 -4, 6- 3 ), dopo oltre tre ore e mezza di gioco. Un risultato che lo mantiene quarto nel ranking ATP, anche se a soli 455 punti dal russo, che è terzo e che dovrà difendere un gran numero di punti nei prossimi mesi . L’italiano minaccia così la “top 3”, anche con l’Alcaraz, caduto ai quarti di Melbourne, a soli 1.000 punti; e Djokovic, primo, con poco più di 1.500. Il serbo è sotto di 1.200 punti dopo essere caduto in semifinale contro l’italiano e non aver eguagliato il titolo vinto nel 2023. Ciò lo avvicina ancora, con 600 punti, al tennista di El Palmar, da quando ha perso nel settembre di un anno dopo lo status di numero uno del mondo. Djokovic potrà comunque conquistare tanti punti nell’American Masters 1000 al quale non partecipò lo scorso anno, mentre lo spagnolo dovrà difenderli. Da parte sua, Rafa Nadal, assente in Australia per infortunio, è sceso di 192 posizioni in classifica e ora si ritrova 638esimo nel mondo. Anche se la sua partecipazione ai vari tornei non sarebbe in pericolo, visto che entrerà tramite una classifica protetta, come a Doha, oppure con inviti dalla competizione stessa. Nel resto dell’Armada spagnola, Alejandro Davidovich, Jaume Munar e Pedro Martínez salgono nella top 100, mentre il nativo di Malaga si avvicina alla top 20. Mentre Roberto Carballés, Bernabé Zapata e Albert Ramos perdono posizioni.

Paolo Vecoli

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