Presente nelle tre Americhe (centro, sud e nord) e in Spagna, SLVJ si posiziona oggi come uno dei marchi alberghieri più potenti: il suo programma di apertura toccherà quattordici sedi in tutto il mondo nel corso del 2022. Il suo sbarco in Europa – all’epoca avevano già aperto a Panama e Bogotà – è avvenuto a dicembre 2019 con l’apertura di SLVJ Madrid; Qui, i suoi creatori hanno sorpreso il pubblico con un modello esperienziale a 360° che racchiude l’iconica cucina fusion giapponese con cocktail, musica, interior design e intrattenimento. Quest’ultima uscita si trova a Barcellona, nella plaza de La Moraleja (Madrid), a Valencia – nella hall dell’Only YOU Hotel – e, più recentemente, nella Food Hall della Galería Canalejas, la speranza della mega gastronomia spazio nel centro di Madrid.
Nel novembre 2021, SLVJ Madrid si è trasferita dalla sede della fondazione, in via Velázquez 96, all’edificio ristrutturato BLESS Hotel a Madrid, ed è così che è nato questo imponente luogo, che ora si veste del secondo concept attesissimo dai fondatori del gruppo SLVJ: Arrogante. È stato concepito come un ristorante italiano divertente, sexy e fotografabile, la cui cucina classica con tocchi esclusivi si basa su un prodotto premium importato dall’Italia e da diverse regioni della Spagna. La proprietà ha voluto affermarsi soprattutto a Madrid poiché “la città è la nostra base di business, dove vengono testati al meglio i progetti che poi esportiamo nel mondo. Arrogante arriverà presto a Bogotà e Miami, e le trattative internazionali coinvolgono diverse città europee.
I “TORSIONI” DELL’AUTORE CHE RINNOVANO LA CUCINA ITALIANA
Come da SLVJ, il menu di Arrogante è il risultato della vita, dell’esperienza professionale e della personalità creativa dello chef venezuelano Fermín Azkue. Dopo una stagione in Italia, che comprendeva stage presso rinomati chef e durante la quale ha colto l’opportunità di socializzare con la gente del posto e acquisire la saggezza locale, Fermín ora porta ad Arrogante le tecniche e le preparazioni che ha imparato. Qui combiniamo materie prime locali – carne, pesce e frutti di mare – con prodotti importati dall’Italia, come i formaggi, che arrivano tre volte a settimana, i salumi e la pasta secca, dall’emblematica cittadina napoletana di Gragnano; In entrambi i casi, siano essi locali o esteri, l’estrema qualità è il comune denominatore degli ingredienti.
La fusione SLVJ, però, viene qui sostituita da tocchi, dettagli e guarnizioni che aggiungono grande personalità a un ricettario italiano eminentemente classico. Così, ad esempio, gli spaghetti cacio e pepe incorporano la tartare di carabinero, i frutti di mare, il caviale Osetra e le pappardelle vengono servite con costine cotte a bassa temperatura.
Il menu ruota attorno a paste fresche ripiene fatte in casa: gnocchi al gorgonzola con tartufo fresco, ravioli di gamberi con mousse olandese e aneto, rigatoni con guanciale e pecorino, ecc. — ; pasta secca; pasta al forno e tre appetitosi risotti; pizze con farina semintegrale e base di mozzarella fior di latte e secondi piatti: branzino (o spigola) con burro grigliato e salvia, tournedó di controfiletto di manzo con foie gras fritto o ossobuco di vitello al rosmarino e polenta cremosa. Colpisce l’inserimento in un menu italiano di un capitolo crudo, patrimonio del SLVJ: vengono proposti tre carpacci – con gambero rosso di Denia, polpo galiziano e controfiletto – e una tartare di tonno rosso con caviale Osetra e tuorlo d’uovo sporco.
Il reparto dolciario è diretto dal pasticcere Manuel Matos, entrato a far parte del marchio SLVJ mentre era consulente per l’ospitalità. “L’obiettivo della carta dei dolci è che non rimanga indietro rispetto alla parte salata e che sia un’estensione dell’estetica del locale.” Così, Arrogante integra “proposte dolcissime”, come Allegro Circus – morbido pan di spagna al cioccolato con panna montata alla fragola, pannacotta al fior di latte e sorbetto alla pesca -, Pistacchio ‘de Feria’ – base di cannoli croccanti con crema di ricotta, gelato al pistacchio crema. e zucchero filato – o una cheesecake al mascarpone e gorgonzola che incorpora popcorn caramellati.
L’ITALIANITÀ ISPIRA IL COCKTAIL
La proposta gastronomica di Arrogante si completa con il cocktail bar di Borja Goikoetxea, head bartender del gruppo che vanta esperienze in locali come Angelita Madrid e Paradiso e riconoscimenti come il premio come miglior bartender di Spagna per la World Class Competition 2019. L’italianità ha guidato il sviluppo creativo e si riflette nei nomi dei cocktail così come negli ingredienti e nelle stoviglie – bicchieri dipinti a mano a forma di maschere, maschere o sculture classiche. Il menu, aperto tutto il giorno, comprende 18 cocktail creativi, di cui due analcolici, e proposte più classiche.
È strutturato in aperitivi, che cercano di portare i sapori amari caratteristici di questo mondo a palati non abituati – la sezione comprende proposte come Milano Jerez, con vermouth al tartufo bianco, Campari, sherry amontillado, bitter al noce nera e Chinotto; gli spritz, con proposte fresche e dolci, non troppo aggressive per il palato, con proposte come Aria—vermouth bianco Cinzano, rosolio di bergamotto, kombucha di mela e vaniglia e Prosecco—; un’ampia sezione di longdrink, ideali per accompagnare i pasti – Bella Ciao ne è un buon esempio: comprende tequila Don Julio, liquore al dragoncello, sciroppo di timo e rosmarino, soda di lime e pesca e gelsomino -, e per i cocktail dessert, dai gusti tostati e dolci , come Il Capo, una versione del whisky sour, con Bulleit Bourbon, sciroppo di pistacchio, lime e bitter.
UNO SCENARIO DA SOGNO
Il design degli interni di Arrogante è dello studio IL MIO DESIGN e si presenta come un circo vintage molto fotografabile fatto di specchi, velluto e colori vivaci, con soffitti a forma di tenda da cui pendono cavalli da giostra e per il grande piacere del pubblico Instagrammer. Questo scenario favoloso è animato dagli spettacoli serali diretti e coordinati da Álex G. Robles, responsabile della parte artistica del gruppo SLVJ, che ha un grande peso in Arrogante: in totale sono stati ideati 13 numeri diversi, ovvero circa 6 per serata. Il coreografo ha più di tre decenni di esperienza che ha portato su grandi palcoscenici come il Teatro de la Zarzuela o il Teatro Calderón di Madrid, la Royal Albert Hall e la Wembley Arena di Londra o lo Stadio Olimpico di Atene.
Mentre nei ristoranti SLVJ lo spettacolo è basato su balli e numeri di gruppo, qui è basato sui solisti: fisarmonicisti, cantanti lirici, maghi e personaggi ispirati alla Divina Commedia coinvolgono il cliente affinché non sia un semplice spettatore. Álex definisce lo spettacolo “molto sorprendente e folle, una mitragliatrice di emozioni”. Per il resto del tempo, Arrogante suona musica italiana degli anni 80 e 90. Il ristorante ha una capienza di 150 persone, con 28 tavoli per 104 persone e un bar che non accetta prenotazioni.
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