Stanno indagando su una promessa della Juventus per le scommesse sportive: la dura sanzione a cui è esposta

Nicolò Fagioli ha 22 anni e ha già segnato tre gol con la Juventus (Reuters)

Federcalcio italiana (FIGC) ha aperto un’indagine per determinare se il giocatore Juve Nicolò Fagioli Faceva scommesse sportive, ha detto all’agenzia di stampa AFPmercoledì la conferma delle informazioni fornite dalla stampa italiana.

Una delle grandi speranze del club torinese, 22 anni e già convocato dalla Nazionale italiana, è sospettata di aver utilizzato diversi profili per scommettere su piattaforme clandestine. Se è accertata la violazione dell’articolo 24 del Codice di Giustizia Sportiva della FIGC, che vieta al giocatore professionista di scommettere sul calcioil giocatore rischia una sospensione di tre anni e una multa di 25.000 euro (26.500 dollari).

Gli avvocati di Fagioli Nicolò “affronta la questione in modo responsabile, con la massima trasparenza e collaborazione con il sistema sportivo e giudiziario ordinario, come dimostra il fatto che è stato lui il primo a contattare l’ufficio della Procura Generale”, hanno assicurato in un comunicato.

Il giocatore ha disputato sei partite in questa stagione con la maglia della squadra. Juve e il suo caso potrebbe essere uno dei tanti che hanno colpito il calcio mondiale quando si tratta di scommesse sportive. Finora non ci sono elementi che indichino se il suo eventuale reato sia legato all’irresponsabilità individuale o se sia dovuto a un legame con le mafie che operano in questi mercati del web.

Il club più titolato del calcio italiano ha vissuto una stagione 2022/23 costellata di vicende extra-sportive, tra cui uno scandalo per frode contabile che gli è costato un calo di sette punti in classifica. Una serie.

Il club piemontese, attualmente terzo nel campionato italiano, è privato del nazionale francese Paolo Pogba, sospeso dall’11 settembre dopo la positività al test antidoping al testosterone, firmato dalle nuove analisi richieste dal giocatore. Il 30enne francese rischia una squalifica di quattro anni, che potrebbe essere dimezzata se si dimostrasse che non vi era alcuna intenzione.

Con informazioni dell’AFP

Paolo Vecoli

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