Lo sciopero di Hollywood pesa sui Warner Studios

Lo sciopero che persiste a Hollywood sta danneggiando la Warner. Anche i leggendari studi cinematografici hanno già posticipato il loro blockbuster Duna: seconda parte.

Altro “Intrattenimento”

Il movimento di scioperi che paralizza Hollywood da maggio peserà dai 300 ai 500 milioni di dollari sui risultati degli studi Warner Bros. Discovery (WBD) per l’anno finanziario in corso, hanno annunciato martedì in un comunicato stampa.

Gli sceneggiatori sono in sciopero da maggio ea luglio si sono aggiunti gli attori del potente sindacato SAG-AFTRA.

Le linee guida della SAG-AFTRA – che rappresenta 160.000 attori, stuntmen, ballerini e altri professionisti del piccolo e grande schermo – vietano a tutti i suoi membri di filmare ma anche di promuovere le proprie produzioni, di persona o sui social network.

Uno dei motivi dello sciopero in corso

Secondo le nuove previsioni della Warner, il suo surplus operativo lordo rettificato dovrebbe attestarsi tra 10,5 e 11 miliardi di dollari (da 9,3 a 9,8 miliardi di franchi) nel 2024, cioè da 300 a 500 milioni in meno di quanto precedentemente previsto.

Il gruppo aveva indicato, in occasione della presentazione dei risultati del secondo trimestre il 3 agosto, che se il movimento durasse fino alla fine dell’annociò influenzerebbe il suo reddito operativo lordo e aumenterebbe la sua liquidità disponibile.

Ma le previsioni diffuse quel giorno presupponevano che lo sciopero sarebbe terminato all’inizio di settembre. Al momento, però, le trattative sembrano essere ad un punto morto.

“Il gruppo ora ritiene che l’impatto finanziario di questi scioperi sul WBD persisterà fino alla fine del 2023”

“WDB continua a dare priorità e a lavorare diligentemente con altri funzionari del settore” per porre fine allo sciopero “in un modo che sia giusto e che metta in mostra l’importante lavoro degli scrittori e degli attori e la partnership con loro”.

Barbie è stato bravo alla cassa

Anche la Warner ha alzato le aspettative sulla liquidità disponibile con almeno 5 miliardi di dollari alla fine dell’anno, di cui 1,7 miliardi solo per il terzo trimestre, in parte grazie al successo del film. Barbie uscito a luglio e il blocco dei lavori che ha interrotto tutta la produzione.

Gli studi cinematografici hanno annunciato il 25 agosto il rinvio dell’uscita di diversi film, compreso l’attesissimo seguito di Dune E Godzilla x Kong: Il Nuovo Impero.

Secondo il loro nuovo programma, Duna: seconda parte è rinviato in particolare al 15 marzo 2024 anziché al 3 novembre 2023. (ats/awp/afp/svp)

Elma Violante

Difensore della musica freelance. Pioniere del cibo. Premiato evangelista zombi. Analista.

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