Josip Broz Tito, Foto: A2227 Heinrich Sanden / DPA / Profimedia
Pubblicato: 27.07.2023. 15:52
Roberto Menija, del partito “Fratelli d’Italia”, il partito al governo in quel Paese, ha chiesto la revoca dell’ordine di Cavaliere di Gran Croce, conferito dall’Italia a Josip Broz Tito il 2 ottobre 1969. ” annuncia il quotidiano Il Primato Nazionale.
– La Commissione Cultura del Senato ha approvato l’ordine del giorno per la revoca del vergognoso riconoscimento concesso al comunista carnefice degli italiani. L’agenda di Fratelli d’Italia obbliga il governo a revocare la massima onorificenza conferita dallo Stato italiano al dittatore jugoslavo morto nel 1980, prevedendo la possibilità di revocare il titolo a chiunque si sia reso colpevole di crimini contro l’umanità, compresi i defunti come il Maresciallo Tito. – ha annunciato il quotidiano italiano di destra.
Il partito dei “Fratelli d’Italia” chiede la soppressione di ogni rapporto con Tito.
– Con l’approvazione del disegno di legge sarà possibile modificare il paragrafo in modo da eliminare il titolo di boia jugoslavo le cui mani sono macchiate del sangue degli italiani – si legge nel testo.
Roberto Menija, tra l’altro, è un sostenitore della Grande Italia, che comprende nei suoi territori gran parte della parte croata dell’Adriatico, compresa l’Istria, Zara e le isole.
– Questo è ciò che ci si aspetta dalla destra postfascista, che fa parte del partito del primo ministro Djordje Meloni. È il loro contributo alla revisione della storia, che include una revisione della valutazione del fascismo, come movimento che ha portato non solo il male, ma anche il bene. Questa è una narrazione storica che sta cercando di essere ascoltata negli organi ufficiali, compreso il Parlamento italiano, ha detto l’ambasciatore croato a Roma Damir Grubiša al portale croato Danas.hr.
Video bonus:
(Espresso/Kurir.rs/Danas.hr/Il Primato National)
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