Un uomo è morto a Milano per candida auris.

Come riportava tempo fa il Corriere della Sera, questa mattina a Milano è morto un uomo “infettato da vari batteri multiresistenti e dal fungo Candida auris”.

Il quotidiano riporta che “il paziente era arrivato dalla Grecia ed era stato ricoverato all’ospedale Sacco di Milano per un ictus.

“I test di laboratorio a cui è stato sottoposto hanno mostrato vari risultati positivi, tra cui la Candida auris”.

Il Corriere della Sera fa notare che “l’uomo è entrato in ospedale pochi giorni fa ed è arrivato dalla Grecia. Non risulta essere stato contagiato in Italia con il profilo di un caso importato”.

Il micidiale fungo Candida auris ha destato allarme lo scorso marzo negli Stati Uniti.

I Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) avevano riferito che l’infezione causata dal fungo è difficile da trattare e si sta diffondendo a un ritmo allarmante.

Perché la diffusione della Candida auris è una preoccupazione

I casi negli Stati Uniti sono quasi raddoppiati nel 2021, da 756 a 1.471, secondo un rapporto del CDC. Tuttavia, il fungo è stato occasionalmente rilevato altrove, come in Grecia.

Le persone sane non sono a rischio di Candida auris, ma quelle con un sistema immunitario indebolito o che utilizzano dispositivi medici come ventilatori o cateteri possono ammalarsi gravemente o morire.

La maggior parte dei casi testati era resistente al trattamento antimicotico.

Per questo motivo, il CDC ha definito l’epidemia una “minaccia urgente di resistenza antimicrobica” poiché molti pazienti si trovano negli ospedali e nelle case di cura.

Può essere diffuso attraverso “il contatto con pazienti infetti e superfici o attrezzature contaminate”, ha affermato il CDC.

Il tasso di mortalità del fungo è situato al 30-60%, ma può essere difficile valutare il ruolo esatto svolto da Candida auris nei pazienti vulnerabili deceduti, ha affermato l’epidemiologa del CDC, la dott.ssa Megan Lyman.

Sintomi del fungo Candida auris, come si trasmette

I sintomi più comuni sono febbre e brividi che non migliorano dopo il trattamento, secondo il CDC.

Poiché la maggior parte dei pazienti è già malata, a volte è difficile identificare l’infezione fungina. Solo un test di laboratorio può confermarlo.

L’infezione è stata segnalata per la prima volta negli Stati Uniti nel 2016. L’aumento più rapido dei casi si è verificato dal 2020 al 2021, secondo i dati del CDC, pubblicati negli Annals of Internal Medicine.

La maggior parte dei casi di fungo sono stati segnalati in strutture sanitarie, come ospedali e case di cura.

Si pensa che i genotipi si trasmettano per contatto con superfici contaminate o per trasmissione da persona a persona.

Cosa fa il fungo nel corpo?

Ci sono due modi in cui la Candida auris può influenzare il corpo. Il fungo può vivere in un’area specifica, come la pelle o la bocca, in un processo chiamato “colonizzazione asintomatica”, dove il paziente non ha sintomi ma può trasmetterlo ad altre persone. Tuttavia, può entrare nel flusso sanguigno o nelle ferite, dove può causare gravi infezioni.

La Candida auris può essere curata con i farmaci?

Mentre la maggior parte delle infezioni fungine viene trattata con farmaci antifungini noti come echinocandine, gli scienziati sono stati allarmati dal crescente numero di casi resistenti alle tre principali classi di antimicotici disponibili.