Alluvioni in Italia, ci sono morti

Almeno tre persone sono morte e migliaia sono state evacuate dalle loro case dopo le devastanti inondazioni che hanno colpito l’Emilia-Romagna, nel nord Italia, hanno detto oggi le autorità, avvertendo che la situazione potrebbe peggiorare.

– Le precipitazioni non sono finite, dureranno diverse ore. Siamo di fronte a una situazione molto complicata – ha annunciato l’Agenzia della Protezione Civile, riferisce Reuters.

I media italiani hanno riferito che almeno quattro persone erano disperse, una a Cesena e tre nella vicina Forlì.

Si dice che 14 fiumi siano straripati a Romanja, nell’est della regione, costringendo gli abitanti di paesi come Cezen a salire sui tetti delle case, dove i vigili del fuoco li hanno soccorsi con elicotteri o gommoni.

Il sindaco di Ravenna, anch’egli pesantemente colpito, Michele de Pasquale, ha dichiarato che nella sola notte sono state evacuate 5.000 persone dalla sua città.

– Dev’essere stata la peggior notte della storia romagnola. Ravenna è irriconoscibile per i danni che ha subito – ha detto ai media italiani.

Il primo ministro italiano Giorgio Meloni ha espresso in un messaggio su Twitter “piena solidarietà alla popolazione colpita” e ha affermato che il governo sta seguendo da vicino gli eventi ed è pronto a fornire assistenza.

Le forti piogge in Emilia-Romagna sono seguite a settimane di siccità che hanno ridotto la capacità di ritenzione idrica del suolo, peggiorando gli effetti delle inondazioni, secondo Reuters.

Jolanda Dellucci

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