Ai funerali di Berlusconi arrivano presidenti, politici e imprenditori del calcio – Cremlino: ‘Non invitati’

L’Italia dice addio all’ex presidente del Consiglio, uomo d’affari e proprietario di una squadra di calcio Silvio Berlusconi. Migliaia di suoi sostenitori si sono riuniti al Duomo di Milano per il saluto finale.

Molti politici, uomini d’affari e dirigenti del calcio italiano partecipano ai funerali di stato dell’ex presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi al Duomo di Milano. In duomo sono schierati gli ex premier presenti: Mario Draghi, Matteo Renzi e Mario Monti. Al suo arrivo, il premier uscente Giorgia Meloni ha ricevuto persino gli applausi dei fan di Berlusconi. Presente anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il commissario europeo Paolo Gentiloni non c’è, ma è andato a rappresentare la Commissione europea.

La maggior parte degli Stati membri dell’UE, compreso il Belgio, è rappresentata da un ambasciatore. Per l’Ungheria, il premier Viktor Orban si è recato personalmente a Milano. È già stato avvistato dalla stampa italiana al fianco di Matteo Salvini. Dopo una visita al ristorante, ha spiegato ai giornalisti perché era venuto a Milano. La morte di Berlusconi è una grande perdita per me. Sia dal punto di vista umano che politico.

Il presidente russo Vladimir Putin, che considerava Berlusconi un buon amico, non c’è. A causa del mandato di cattura emesso dalla Corte Penale Internazionale, non può recarsi in Italia senza essere arrestato. “La Russia non è stata invitata”, ha detto il consigliere del Cremlino Yuri Ushakov.

Il giornale italiano La Repubblica stima che circa 10.000 persone partecipino alla cerimonia dentro e intorno alla cattedrale. Oltre ai politici, vengono a salutare Berlusconi anche molti uomini d’affari e presidenti di calcio.




Foto: AP



Ai funerali di Berlusconi arrivano presidenti, politici e imprenditori del calcio - Cremlino:




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Finora tutto è stato tranquillo tranne che per un piccolo incidente. Una donna nel piazzale antistante la cattedrale indossava una maglietta con la scritta “Non sono in lutto”. Con dispiacere dei passanti. “Non si tratta così una persona morta”, ha detto. Hanno risposto con canti che accusavano la donna di essere comunista.

Non indiscusso

Berlusconi è stato presidente del Consiglio per tre mandati in quattro governi. Fu anche membro del Senato fino alla morte per conto del partito di governo Forza Italia, da lui stesso fondato. Era anche un ricco uomo d’affari ed era il terzo italiano più ricco dopo il magnate del cioccolato Giovanni Ferrero e lo stilista Giorgio Armani.

Berlusconi non era incontrastato. Dopo una condanna per evasione fiscale nel 2013, gli è stato temporaneamente interdetto dai pubblici uffici. Era anche noto per le sue feste bunga bunga.

Con l’avvicinarsi del suo funerale, sostenitori e fan stavano già affollando la sua casa. Lì hanno messo fiori, sciarpe da calcio e bandiere politiche. Berlusconi è morto lunedì all’età di 86 anni.




Carlita Gallo

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